AUTOBIOGRAFIA
Sono nato a Macherio, nella verde Brianza, il 12 marzo 1957, primo di tre figli di mamma casalinga e papà metalmeccanico.
Dieci anni di formazione umana e scolastica con i Pavoniani-Artigianelli in Lombardia, Veneto e Spagna mi hanno aperto gli orizzonti fin dalla giovane età e mi hanno reso attento agli ultimi della società.
Nel 1978 una provvidenziale raccolta delle mele in Val di Non, a quei tempi meta di tanti giovani per pagarsi gli studi, mi ha fatto conoscere Angelina Paoli, che ho sposato nel 1981: dal nostro matrimonio sono nati cinque figli, oggi tutti maggiorenni.
Diplomato in liceo classico, ho completato la mia formazione con un corso di teologia per laici a Trento.
Negli anni ’80 ho lavorato prima come educatore agli Artigianelli di Susà di Pergine, poi per sette anni come insegnante di religione nella scuola media di Pergine.
Nel 1989 sono partito con la famiglia per tre anni di volontariato internazionale in Bolivia, nella regione di Aiquile, una realtà rurale di estrema povertà: un’esperienza che ha segnato profondamente le nostre scelte personali e familiari.
Dal 1992 al 2003 ho lavorato come animatore presso il Centro missionario diocesano di Trento, con grande attenzione ai temi relativi alla solidarietà internazionale, ai gravi squilibri mondiali, ai nuovi stili di vita.
La mia prima esperienza politica risale al 1999, con l’elezione in Consiglio comunale a Trento nella lista dell’allora Margherita, poi proseguita a tempo pieno con l’elezione in Consiglio provinciale nel 2003, sull’onda delle motivazioni maturate con le precedenti esperienze.
Nel 2008, la mancata rielezione nella lista dell’appena nato Partito democratico del Trentino mi ha concesso la salutare opportunità di ritornare a respirare e vivere le quotidiane fatiche della maggior parte delle persone: prima al mio lavoro al Centro missionario, poi per un anno come insegnante di religione nella scuola professionale “Barelli” di Rovereto.
Infine, dal 2010, come operatore sociale al Punto d’Incontro di via Travai a Trento tra le persone senza dimora, l’esperienza che in assoluto più sta mettendo alla prova le mie capacità professionali e i miei riferimenti ideali e che, probabilmente, ha inciso molto nella mia scelta di ritornare all’impegno attivo in politica.
Ho una grande passione per i libri impegnati (economia, finanza, ambiente, nuovi stili di vita, teologia) e per gli sport di fatica (ciclismo, sci nordico, corsa, alpinismo).
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