PROPOSTE E OSSERVAZIONI
AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNUALE 2002 E PLURIENNALE 2002-2004

PREMESSA

Dopo aver preso visione della proposta definitiva del bilancio preventivo 2002 e del bilancio pluriennale 2002 – 2004, depositata dalla Giunta comunale in data 28 gennaio 2002, siamo a porre all’attenzione del Consiglio comunale alcune riflessioni in merito alla possibilità dei consiglieri di analizzare, valutare ed eventualmente emendare le proposte in esso contenute.

In particolare siamo ad evidenziare, a differenza dell’anno passato, che la Giunta comunale non abbia aperto il confronto (con la minoranza consiliare) sulla proposta di previsione, né con la comunità, né con le parti sociali e nemmeno con i consiglieri comunali, prima della proposta definitiva del bilancio di previsione.

Da parte nostra, avevamo accolto l’invito del Sindaco (28 dicembre 2001) per sospendere la presentazione di interrogazioni e mozioni consiliari, per consentire alla Giunta comunale ed ai propri Uffici di predisporre una buona formulazione del bilancio nell’interesse di tutti.

Nell’accogliere questa richiesta, con una nostra lettera del 30 dicembre 2001, invitavamo l’Amministrazione comunale a fornire ai consiglieri comunali una bozza del bilancio di previsione, per analizzarlo compiutamente e per discuterlo assieme prima della sua approvazione definitiva.

Con rammarico abbiamo costatato che alla nostra apertura e disponibilità non è seguita alcun’analoga collaborazione da parte del Sindaco. Il bilancio (con i suoi numerosi allegati) sono stati così consegnati ai consiglieri comunali in tempi molto ristretti, impedendo, di fatto, una valutazione a più ampio raggio.

Di fatto, è stato impedito un nostro confronto con le sette comunità frazionali (come avevamo fatto nell’anno precedente), limitandoci nella presentazione del bilancio e delle opere pubbliche previste per i prossimi anni presso solo due realtà territoriali.

Abbiamo pertanto organizzato a Vezzano un’assemblea pubblica (il 18 febbraio 2002) assieme ai censiti di Lon, Ciago, Fraveggio, S.Massenza e l’altra, a Ranzo (il 19 febbraio 2002) assieme ai censiti di Margone.

In queste importanti occasioni di confronto, abbiamo potuto illustrare il bilancio comunale, il quale per le sole opere pubbliche si attesta sulla cifra di ben € 7.142.631,00 (oltre 14 miliardi di lire).

Non ci risulta che analogo impegno pubblico e di confronto sia stato espletato dalla Giunta comunale o dallo stesso gruppo consiliare di maggioranza. In questo contesto si è quindi riunito il 20 e 21 febbraio 2002 il Consiglio comunale.

Questa condizione ci ha portato necessariamente a formulare delle proposte di emendamento, in merito all’ordine della regolarità tecnico–amministrativa e contabile; crediamo inoltre che le stesse proposte presentano caratteristiche di estrema importanza, in affinità alle necessità ed ai bisogni della nostra comunità.

Riteniamo quindi, consapevoli che l’inserimento nel bilancio preventivo di nuove proposte porta conseguentemente a cambiare l’ordine di priorità o di esclusione di alcune opere previste nella proposta definitiva, che i limiti evidenziati dal parere negativo espresso dall’Ufficio finanziario comunale, possano comunque essere superati dal Consiglio comunale in sede di approvazione del bilancio preventivo, dopo un’attenta ed opportuna valutazione delle proposte di emendamento da noi presentate, in contrapposizione a quelle programmate dalla Giunta comunale.

Beatrici Loris – Franceschini Roberto – Rigotti Lucio

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