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Trento, 23 gennaio 2009 Se n'era discusso recentemente in circoscrizione a Povo, ora l'argomento approderà anche in consiglio comunale grazie a un'interrogazione presentata dai Verdi. Il tema è quello dell'utilizzo delle sale circoscrizionali da parte delle associazioni di volontariato sociale. Pare che, in base a un concluso di giunta approvato nell'aprile del 2006, l'utilizzo delle sale circoscrizionali non sia più gratuito sempre ma solo una volta alla settimana per tre mesi. Trascorso il trimestre si pagheranno 54 euro ogni volta per non più di due volte al mese. Costi pesanti per chi fa volontariato e che tra l'altro stridono con le finalità delle associazioni, che svolgono spesso lavori socialmente utili indispensabili per l'amministrazione comunale e che tra l'altro spesso lo fanno usufruendo di contributi pubblici. «Crediamo sia opportuno mantenere le condizioni attuali, in particolare per le associazioni di volontariaro sociale, per le Onlus e per le associazioni di promozione sociale iscritte al registro provinciale» scrivono nell'interrogazione Lucia Coppola, Carlo Biasi e Elio D'Annunzio. Che chiedono anche di riconsiderare il trattamento riservato ai circoli pensionati e anziani, anch'essi da qualche mese a pagare canoni di affitto e spese di gestione, in considerazione dell'importante ruolo svolto. Se il Comune non farà marcia indietro i Verdi temono come conseguenza il disimpegno del volontariato e delle associazioni, «oppresse da una miriade di adempimenti burocratici e dalla limitazione degli spazi operativi, creando un danno sociale sicuramente ben maggiore del modesto beneficio economico». |
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