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Rovereto, 29 giugno 2008 A parlare sono i Verdi di Rovereto, rappresentati da Donata Loss, Ruggero Pozzer, Pino Finocchiaro, Mauro Previdi e Andrea Ludovico. «Si richiedono trasparenza e maggior partecipazione. Le accuse di disonestà politica lanciate due giorni fa su Tca dal nostro sindaco al presidente della circoscrizione di Lizzana Maurizio Migliarini (le affermazioni di Valduga concernevano l'intervento recente di Migliarini circa le modalità con cui il comune avrebbe gestito la questione Sandoz, ndr) sono indice di una scarsa disposizione al confronto e ci auguriamo siano state pronunciate in un momento di scarsa lucidità». I Verdi precisano: «Non si sta mettendo in dubbio la serietà di Sandoz. Avanziamo solo perplessità circa il fatto che nel nuovo inceneritore avvenga la combustione soltanto di acqua; va verificato che non vengano bruciati anche solventi. Si tratta di una questione di sicurezza. Le giunte precedenti hanno sempre richiesto l'intervento della Facoltà di Scienze ambientali dell'Università di Venezia, nella valutazione di impatto ambientale; sarebbe opportuno che ciò avvenisse anche questa volta». Altri sono poi per i Verdi i settori della politica comunale da sottoporre a critica: «Anche sulla questione della Scuola musicale ci sono state affermazioni gravi e poca correttezza». Infine, su Amr: «La questione del parcheggio sanitario ospedaliero che, stando ai progetti del 2004, avrebbe dovuto chiudersi nel 2007, è ancora aperta. E Amr tradisce lo spirito sociale con cui erano nate le farmacie comunali negli anni '60: il centro per bambini malati d'autismo che la municipalizzata gestiva nel proprio locale in via Benacense è tornato a gestione comunale e Amr ha imposto lo sgombero dell'area entro il 2009». |
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