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Rovereto, 7 aprile 2009 Differenziare anche la plastica e prelevarla porta a porta? Bene. Il consigliere verde Ruggero Pozzer è soddisfatto di quanto promesso dall’assessore Roberto Zuccatti ma crede che si tratti solo di una boutade. «Noi verdi lo diciamo da dieci anni che bisogna migliorare la raccolta differenziata, renderla più specifica, soprattutto imporla ai cittadini. Invece sicuramente non faranno nulla, come al solito». Pozzer, comunque, va oltre. Da tempo ha invocato l’attivazione di distributori di gas gpl e metano per colmare un vuoto e provare a inquinare di meno. In città, non a caso, ci sono solo due distributori, uno a gpl e l’altro a metano, in zona industriale. In questo modo non si incentivano gli automobilisti, nonostante la Provincia abbia deciso di finanziare (con contributi da 600 a mille euro) chi converte il proprio mezzo con carburanti meno inquinanti di benzina e diesel. «È evidente che le agevolazioni provinciali saranno interessanti laddove i cittadini che installeranno tali dispositivi sulle loro auto potranno contare su un soddisfacente servizio di distribuzione dei carburanti. In regione ci sono 43 impianti di gpl. Rovereto, seconda città del Trentino, è servita da un unico impianto che rimane aperto con un orario insufficiente per le esigenze dei numerosi utenti. Si configura in tale senso un reale disequilibrio nell’accesso a contributi provinciali tra chi, come Trento, è servito da numerosi distributori e chi, come Rovereto, deve accontentarsi di un servizio insufficiente». A fine dicembre 2006, in verità, il consiglio comunale aveva deliberato all’unanimità una simile proposta. Nulla, però, è stato fatto. E Pozzer, di conseguenza, ripropone una mozione per sollecitare l’impegno della giunta. «È necessario innanzitutto provvedere alla definizione urbanistica di eventuali siti ove l’imprenditoria privata possa investire nella realizzazione di stazioni di rifornimento. È possibile attuare anche il tanto decantato strumento della perequazione urbanistica con chi si impegni a tali obiettivi. L’amministrazione sta definendo una nuova previsione urbanistica della città ma nelle elaborazioni sino ad ora fornite non si vede traccia di nuovi siti per impianti a gpl. È necessario aprire un confronto con i Comuni limitrofi per valutare la possibilità di risolvere tali esigenze lungo la viabilità di territori confinanti e vicini a Rovereto. È soprattutto necessario che l’amministrazione lavori con determinazione per il raggiungimento di obiettivi richiesti da anni dal consiglio comunale e da molti cittadini e mai affrontati». |
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