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Rovereto, 15 marzo 2010
Pozzer critica le dichiarazioni del sindaco
«Ma quale Isef, scienze motorie non lascierà mai la sede veronese»
da l’Adige di lunedì 15 marzo 2010

Ruggero Pozzer, consigliere comunale dei Verdi (che alle prossime amministrative si presentano assieme alla lista “Rovereto Viva”, nei lunghi dibattiti consiliari è tra i rivali più attenti del sindaco Valduga. Pozzer non crede all’ipotesi che l’Isef possa trovare posto a Rovereto, formulata nei giorni scorsi dal primo cittadino nel corso di una conferenza stampa ufficiale.

«Anche oggi - scrive in una nota a nome di Verdi e Rovereto Viva - come quasi tutti i giorni leggiamo la grandiosità autocelebrativa del candidato Valduga. Da volpone politico, proveniente dalla vecchia scuola democristiana, lui sa come si attira il consenso e così giornalmente pubblica idilliaci riscontri al suo lavoro.

Poco importa se tra qualche mese ci sentiremo dire “ci eravamo sbagliati” o “non si sono create le condizioni”, tanto ormai Valduga avrebbe ottenuto lo scopo.

Il caso odierno in questione è la dichiarazione secondo la quale si ipotizza addirittura il trasferimento della facoltà di scienze motorie di Verona a Rovereto. “Stiamo lavorando per questo e loro si sono dichiarati disponibili”, sono le dichiarazioni pubbliche di Valduga. Ora per chi non lo sa, l’Isef di Verona, attuale facoltà di scienze motorie che ho avuto il pregio di frequentare personalmente, si qualifica come uno dei fiori all’occhiello del sistema universitario veronese.

Togliere scienze motorie da Verona risulta quindi come levare ingegneria da Povo o architettura da Venezia. Ho imparato che quasi tutto è possibile ma anche che non c’è limite alle dichiarazioni preelettorali. Ricordo bene infatti quando, il candidato Valduga cinque anni fa prometteva, ad esempio, condivisione e confronto delle idee con i cittadini, la creazione di paesaggi gradevoli e fruibili con limiti alla edificazione urbanistica.

Ci accorgiamo ora di come tali dichiarazioni che hanno poi convinto il 25 % dell’elettorato, fossero solo specchietti per le allodole.

Scienze motorie quasi sicuramente non verrà mai levata da Verona. Confido che questa volta si sappiano distinguere le boutade elettorali dalla concretezza e dalla coerenza».

 

  Ruggero Pozzer

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