Ruggero Pozzer - attività politica e istituzionale | ||||||
|
Rovereto, 4 marzo 2012 Finché bordate e distinguo sulla Comunità di Valle, la sua impostazione e le sue regole, vengono dalla Lega Nord, che fin dall’inizio ha contrastato questo progetto, possono essere comprensibili. Ma quando è il segretario del Pd, quindi la voce ufficiale del partito, a vagheggiare un ripensamento che altro non è che il sovvertimento dei principi ispiratori e della ragion d’essere della Comunità, allora il discorso è diverso. E Ruggero Pozzer, dei Verdi, non può che manifestare un disagio che è sia politico che umano. Il Pd, scrive Pozzer nella sua replica a Fabiano Lorandi, è partito di governo in Trentino. Lo è oggi e lo è stato per tutta la fase di impostazione e nascita delle comunità di valle, delle quali ha quindi pensato e progettato le basi teoriche e poi le regole. Che ora, con le Comunità in funzione e che iniziano ad esercitare il loro ruolo di aggregatori di esigenze e ottimizzatori di gestione delle risorse a beneficio di zone e gruppi di popolazioni più ampi delle municipalità, sia proprio il Pd a mettersi di traverso chiedendo per Rovereto un ruolo diverso, non da pari, dagli altri comuni, è inacettabile. Già, ricorda Pozzer, il sindaco Miorandi ha avuto un ruolo pesante nel frenare la nascita e lo sviluppo della Comunità della Vallagarina, sbarrandole il cammino più volte ed opponendosi ad una piena attuazione dello statuto. Ma ancora si poteva pensare ad un amministratore che faceva il proprio giuoco. Che ora sia il Partito Democratico a scendere in campo di fatto contro la Comunità, è diverso e ben più grave. Perchè, chiude il discorso Pozzer, chiedere un ruolo diverso e prioritario per Rovereto è negare l’essenza della Comunità, che è riconoscere pari diritti e pari qualità di servizi a tutti i cittadini. Minare questo principio significa vanificare il percorso di costruzione di una Vallagarina unita.
|
RUGGERO POZZER |
||||
© 2000 - 2024 |
||||||
|