Ruggero Pozzer - attività politica e istituzionale | ||||||
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Rovereto, 7 marzo 2011 MOZIONE Tante enormi risorse, dopo quelle utilizzate per l’acquisto, scenderanno in Vallagarina. Manifattura Domani si propone di trasformare il vecchio opificio di Sacco, in un comparto tecnologico di avanguardia. Acquistato nel 2008 da Trentino Sviluppo, agenzia della Provincia di Trento per 20, 5 milioni di euro, il polo produttivo verrà gradatamente riconvertito in un centro di produzione, sperimentazione ed innovazione tecnologica, collegato al mondo della sostenibilità ambientale soprattutto in campo edificatorio. 110 i milioni di euro pubblici, provinciali e statali, previsti per tale trasformazione che vuole insediare in Vallagarina un centro innovativo a livello internazionale. Uno dei motivi che hanno mosso tali intenzioni di utilizzo del comparto è stata la volontà di preservare il sito dalle speculazioni edilizie, senza rinunciare alla primaria identità di opificio. Un’impresa dunque che se riuscirà nel suo intento, produrrà grandi risorse nel campo della cosiddetta green economy. Il progetto, nella sua filosofia, non possiede limiti e dunque non può risolversi nella sola definizione delle aree circoscritte. Al suo esterno assume quindi importante rilevanza il contesto urbanistico che a corollario verrà definito dalle amministrazioni locale, comunitaria e provinciale. E’ in tal senso che si rilevano le principali preoccupazioni. Nel confinante vigneto è in itinere, presso il Comune di Rovereto, la concessione dell’area ad ulteriori collocazioni edificatorie. La variante urbanistica “giugno 2009”, in attesa di seconda adozione, prevede che al confine est di Manifattura Domani venga collocato un condominio residenziale. 8.478 metri quadrati di superficie verrebbero destinati ad edificazioni condominiali. A soli 20 metri di distanza dal comparto produttivo il blocco edilizio salirebbe sino a cinque piani di altezza. Il rapporto di permeabilità minimo previsto per tali insediamenti risulta essere dello 0,25. Ciò significa che sugli 8.478 mq potrebbero essere elevate costruzioni di cinque piani su una superficie di 6.358, per un totale di 31.792 metri quadrati costruiti. Dividendo tale misura per una media di 100 mq per abitazione, risulta che a fianco di Manifattura Domani potrebbero essere costruite circa 317 nuove unità abitative. 317 nuove famiglie, dotate di più automobili, andrebbero dunque ad insediarsi a fianco di uno dei principali investimenti che impegnano l’ente pubblico provinciale. La situazione viaria di Borgo Sacco, già fortemente compromessa, verrebbe caricata di un’ulteriore mole veicolare che potrebbe pregiudicare ulteriormente gli accessi al polo pubblico. Il futuro sviluppo del comparto tecnologico subirebbe l’impossibilità di espandersi verso l’unico settore urbano ancora non edificato. La vivibilità della zona subirebbe drastiche conseguenze. La scuola media di interesse sovra comunale e situata a 70 metri, sarebbe impossibilitata ad ottenere spazi di servizio sportivi e ricreativi per lei vitali, visto l’esiguo cortile posseduto. La scarsità di servizi pubblici anche riferiti alle future necessità di Manifattura Domani verrebbe ulteriormente compromessa da tali edificazioni residenziali, peraltro nemmeno giustificate da richieste di mercato, attualmente inesistenti. I visitatori internazionali di Manifattura Domani, affacciandosi alle finestre, serberebbero della Vallagarina un ricordo di caos e panni stesi, anziché quella del tipico ambiente viticolo trentino. False affermazioni potrebbero giungere rispetto al fatto che tale previsione riguardi unicamente scelte roveretane. L’interesse dell’intera Comunità per il buon esito dell’investimento provinciale su Manifattura Domani non può certo risolversi unicamente con valutazioni locali ma implica il coordinamento dell’intero territorio interessato. Falso anche affermare che l’iter urbanistico, a seguito della prima adozione della variante “giugno 2009”, sia già troppo avanzato. Sino a completa definizione dell’iter deliberativo, qualsiasi previsione urbanistica pubblica rimane solo in ipotesi, senza alcun diritto acquisito da nessuno. Solo logiche poco affini al pubblico interesse potrebbero dichiarare il contrario. Risulta dunque indispensabile che la questione venga affrontata in maniera complessiva a livello comunitario e provinciale perché tali interessi fondamentali per la rinascita economica della Vallagarina non vengano vanificati da scelte minori operate senza una visone collettiva. Alla luce di quanto descritto Il sottoscritto Consigliere chiede a questa Illustre Assemblea della Comunità di valle Vallagarina di voler riflettere sulla valenza del proprio operato e del proprio dovere di merito riguardo la questione esposta, evidentemente di interesse sovra comunale. L’Assemblea impegna quindi il Presidente e l’Amministrazione della Comunità di valle Vallagarina: 1) Ad intervenire presso l’Amministrazione del Comune di Rovereto invitandola a far propria tale opportunità di tutela urbanistica di Manifattura Domani, investimento di interesse sovra comunale, stralciando ogni ipotesi edificatoria privata sull’area a vigneto confinante. 2) Ad intervenire presso la Provincia Autonoma di Trento invitandola a sostenere in ogni sede e per i motivi esposti, ogni previsione di tutela urbanistica sull’area descritta ed adiacente il comparto Manifattura Domani. Ruggero Pozzer
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