Ruggero Pozzer - attività politica e istituzionale | ||||||
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Rovereto, 18 settembre 2009 Il dibattito roveretano si è arricchito nell’ultimo periodo di tre argomenti provenienti dalla società civile e riguardanti la vivibilità delle persone. Grazie ai pubblici interventi del Signor Raffaele Ignelzi, direttore del Millenium Center, comincia ad intravvedersi un barlume di sereno in una questione che da alcuni anni ricorre nel dibattito roveretano. L’apertura domenicale dei negozi. La collettività di Marco è intervenuta dichiarando che nessun interesse economico potrebbe arricchire più il paese della tranquillità millenaria in cui si pone a dispetto delle prospettive di divenire sbocco ferroviario internazionale. La comunità dei ciclisti roveretani alla luce delle azioni intraprese dall’Amministrazione in tema di piste ciclabili si mostra incredula e incapace di accettare che nel terzo millennio si possa ancora trascurare la massima attenzione a chi utilizza la mobilità ad impatto zero. Come rappresentante consiliare dei Verdi di Rovereto sono molto soddisfatto di questa attenzione popolare ai temi sociali ed ambientali che si riconducono pienamente ai nostri principi. Una azione politica che si distingue nel coniugare l’economia con la qualità della vita, con un’attenzione particolare nel mettere al centro l’uomo e non il profitto a ogni costo. Gli interessi economici non vanno certo trascurati perché necessari al sostentamento sociale. La povertà non rende felici ma è anche vero che il tempo libero condiviso con amici, parenti e passioni personali è la vera ricchezza che valorizza la vita della persona umana. E’ bello ed edificante sentir giungere da una rappresentanza aziendale un parere che non riguarda l’interesse commerciale e l’opportunità economica ma il benessere dei propri dipendenti. “Perché un mio lavoratore non può passare la domenica con la famiglia, condividere il proprio tempo con gli amici” dichiara Ignelzi, direttore del Millenium Center. Dal paese di Marco giunge l’appello dei residenti, sicuri di non volere a nessun costo trasformata la Ruina, di dantesca memoria, in una grande connessione ferroviaria. Ciò avviene con la consapevolezza che tutte le merci del mondo ricevute comodamente fin sotto casa non valgono la gioia e la tranquillità di mantenere protetto e gradevole nei secoli il proprio territorio. Dai frequentatori di ciò che resta delle piste ciclabili roveretane esplode la certezza che nuove modalità di mobilità non sono più derogabili. Nel 2009 chi si assume l’onere e la fatica di spostarsi pedalando, invece che guidando un’auto, deve avere assoluta priorità nella determinazione della viabilità cittadina. Ascoltiamo questi accorati appelli che giungono dalla gente comune che senza marchio politico affronta le priorità necessarie alla propria esistenza. Sappia la politica adeguarsi con coerenza. Da parte nostra di gruppo consiliare dei Verdi la soddisfazione di risentire temi sostenuti da sempre e giornalmente prodotti nel nostro contributo amministrativo. Ruggero Pozzer
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