|
| archivio generale articoli, lettere, comunicati e interviste dalla stampa | ||||||||||||||||||||||||||
| ANNI: |
|
|||||||||||||||||||||||||
|
Trento, 30 novembre 2016 I «Verdi dell'Alto Garda» invitano gli elettori a votare numerosi domenica 4 dicembre per il referendum costituzionale, e a votare compattamente «no». I Verdi sono contrari al superamento del bicameralismo perfetto riducendo il Senato «a un dopolavoro per raccomandati di partito, con competenze poco chiare e fonte di un probabile conflitto permanente con l'altro organo legislativo». Convince poco anche la riduzione dei costi della politica «quasi simbolica, dovuta quasi esclusivamente alla riduzione del numero dei parlamentari di 215 unità» e non piace l'«accentramento del potere del governo rispetto a quello delle Regioni che, invece dell'auspicata semplificazione dell'iter decisionale, rischia di allungarlo ulteriormente incrementando i conflitti tra organi periferici e centrali dello Stato». Un «no» - dicono i Verdi - a «un cambiamento "finto", ad un cambiamento che ingarbuglia ancora di più, invece di semplificare». |
vedi anche : | ||||||||||||||||||||||||
© 2000 - 2022 |
||||||||||||||||||||||||||
|
|
|
|||||||||||||||||||||||||