verdi del trentino
    archivio generale articoli, lettere, comunicati e interviste dalla stampa
ANNI:
  2021 - 22   2019 - 20 2017 - 18 2015 - 16 2013 - 14 2011 - 12 2009 - 10 2007 - 08 2005 - 06 2003 - 04 2000 - 02
torna a precedente    
   

 HOMEPAGE

  I VERDI
  DEL TRENTINO

  
  CHI SIAMO

  STATUTO

  REGISTRO CONTRIBUTI

  ORGANI E CARICHE

  ASSEMBLEE
  CONFERENZE STAMPA
  RIUNIONI


 ELETTI VERDI

  PROVINCIA DI TRENTO

  COMUNITÀ DI VALLE

  COMUNE DI TRENTO

  ALTRI COMUNI


 ELEZIONI

  STORICO DAL 2001


 ARCHIVIO

  ARTICOLI

  DOSSIER

  CONVEGNI

  INIZIATIVE VERDI

  PROPOSTE VERDI

  BIBLIOTECA

  GALLERIA FOTO

  

      

Riva del Garda, 10 luglio 2003
«PRONTI A RADDRIZZARE LE COSE STORTE»
Luigi Marino, l’assessore verde ai lavori pubblici, fa chiarezza, indica interventi e chiede collaborazione
da l’Adige del 10 luglio 2003.

I cittadini segnalano quello che non va. Ieri, in cronaca, abbiamo proposto interventi di singoli cittadini o di gruppi che hanno segnalato disfunzioni, disagi e problemi che, in questo periodo, si registrano in città. Luigi Marino è assessore ai lavori pubblici e molte delle problematiche sollevate riguardano proprio il suo assessorato; val la pena di considerare che Marino è assessore da poche settimane e che, dunque, non ha alcuna responsabilità di questioni e disfunzioni che durano da tempo e che, magari, richiedono tempi lunghi per una soluzione. In ogni caso, con piena disponibilità Marino ha accettato di fare il punto sulle questioni sollevate.

Lavori terminati in viale Rovereto
Anna Perugini, presidente degli Albergatori Alto Garda, aveva denunciato l’assurdità di compiere lavori su una strada strategica in questo periodo turistico. «I lavori sono terminati proprio ieri – rende noto l’assessore Marino – erano interventi programmati precedentemente e necessari. E’ stato sistemato l’asfalto, sono stati sostituiti i lampioni che erano decisamente brutti. Gli stessi lavori dovevano essere conclusi per marzo, non si poteva lasciarli a metà.
Li abbiamo trovati avviati e li abbiamo portati a termine. In ogni caso ci scusiamo con operatori e cittadini per i disagi che possono essersi registrati e che ora, comunque, sono terminati».

Strane sconnesse e tombini
Una signora ha lamentato la presenza di tombini sporgenti su alcune strade cittadine, che costituiscono un pericolo soprattutto per ciclisti e motociclisti. «In viale Rovereto il problema è stato risolto – afferma Marino. Per quel che riguarda le altre vie preghiamo i cittadini di segnalare inconvenienti di questo tipo: siamo pronti ad intervenire e porre rimedio dove si registrano situazioni di precarietà e di pericolo».

Con le biciclette sui marciapiedi
«Il problema è articolato – afferma Marino, rispondendo alle lamentele di una rivana -. E’ prima di tutto una questione di educazione; è evidente che il ciclista che scorazza su un marciapiede rappresenta un pericolo. Andrebbe perseguito e, quando è possibile, di sicuro i Vigili urbani, sono chiamati ad intervenire. L’altro aspetto riguarda il fatto che in diversi casi siamo di fronte a ‘ciclopedonali’, quindi a percorsi protetti ad uso misto: sono sia per i ciclisti che per i pedoni. Ma il sistema non soddisfa; ne abbiamo parlato nei giorni scorsi in giunta. E’ stato dato incarico ad un professionista di ridefinire la mappa e la destinazione di questi spazi procedendo dunque ad una razionalizzazione per eliminare il flusso misto e garantire spazi riservati, dove è possibile, a pedoni e a ciclisti.»

Torrente Varone e chiazze colorate
Il protocollo d’intesa siglato dal Comune con la Provincia per il monitoraggio e la tutela dei corsi d’acqua è rispettato. Lo promette l’assessore Marino andando poi a considerare il problema, sollevato dal signor Antonio Bazzani, dell’inquinamento e delle chiazze colorate che appaiono sulle acqua del torrente Varone. «Con la forte siccità, l’inquinamento del torrente Varone, che c’è ed è un problema da risolvere –afferma Marino – è più evidente in quanto vengono meno le capacità di autodepurazione. E un problema decennale; la questione Varone è inserita nel nostro piano di interventi. Si va avanti e si arriverà ad una soluzione, ma è necessario operare seguendo un progetto che può prevedere tempi non brevissimi. Importante è l’apporto della gente. Invito il signor Bazzani, che come osservatore (abitando in zona) può essere prezioso a dare il proprio contributo all’ ‘Agenda 21’, un organismo tecnico del quale possono far parte lodevolmente anche i cittadini disponibili. L’invito è a tutti coloro che hanno a cuore il problema.

Scalinata sporta e proteste
Ismaele Corso, titolare de “L’Angolo” in piazza Tre Novembre, ha lamentato il fatto che il Comune non si preoccupa di tenere pulita una propria scala e della sporcizia nei pressi del Municipio. «La scala è in parte di proprietà del Comune ed in parte di privati – afferma Marino. In passato se ne occupava il Cantiere, faremo in modo che il problema venga risolto. In ogni caso è anche una questione di educazione della gente, di preoccupazione civile di mantenere la pulizia. Inoltre nel pomeriggio ci si mette anche l’”òra” che, soffiando, spinge cartacce e sporcizia in questa parte della città. In ogni caso – conclude l’assessore Marino – fondamentale per tutti i problemi è la piena collaborazione tra Comune e cittadini.».

 

      
   

torna su