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Appresa via mail la convocazione, da parte della Portavoce dei Verdi del Trentino Lucia Coppola, di un’Assemblea dei Verdi dell’Alto Garda, di cui sono il Portavoce dal 27.1.2010, avente per oggetto l’elezione di nuovi Portavoce; convocazione che io considero una inaccettabile ingerenza nell’autonomia politica e decisionale dei Verdi dell’Alto Garda, nonché una palese violazione dello Statuto Nazionale di Europa Verde-Verdi (art. 13 comma 5), che sancisce appunto la potestà di decidere, nel proprio ambito territoriale, da parte delle associazioni locali come sono i Verdi dell’Alto Garda. Considerato che proprio dell’autonomia politica dei Verdi dell’Alto Garda, in questi 12 anni, e anche nei 10 anni precedenti stando all’opposizione interna del partito, ho fatto uno dei motivi fondanti del mio agire, se non addirittura il motivo principale; e constatato, nel corso di un lungo e cordiale colloquio con i vertici provinciali del partito, che le rispettive posizioni, pur nel rispetto reciproco, sono rimaste sostanzialmente immutate, ho comunicato le mie immediate dimissioni da Portavoce dei Verdi dell’Alto Garda, nonché la mia intenzione a non partecipare alla sunnominata assemblea, prevista per il 25 novembre. Nel contempo, desidero esprimere la mia volontà di continuare a collaborare, a livello locale, provinciale e nazionale, con l’unico Partito che da 35 anni ad oggi mi sembra compatibile con il mio sentire di ambientalista, ovvero i Verdi, ultimamente denominatisi Europa Verde-Verdi. Paolo Barbagli |
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