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Mori, 9 gennaio 2008 Non dovrebbero esserci problemi per la futura nuova cantina di Mori. Il consiglio comunale dovrà votare il 18 gennaio la necessaria deroga al Prg, ma sembra che gran parte delle forze politiche siano intenzionate a dare il loro assenso. Il progetto è stato presentato l’altra sera in consiglio comunale dall’architetto Tomasi. Prevista in località Formigher, oltre la bretella, sarà in gran parte interrata; le strutture esterne si limiteranno ai soli uffici e locali per l’accoglienza turistica. Tutto il resto sarà coperto da vigneti. La nuova struttura potrà contenere tutta la produzione della cantina sociale, attualmente divisa tra le sedi di Mori e Serravalle. Il consiglio dovrà però votare la deroga rispetto all’attuale Prg, che prevede nella zona verde agricolo. La legge consente infatti una deroga per le cantine e attività connesse all’agricoltura. In seguito anche la giunta provinciale dovrà valutare il progetto, in quanto la zona è area di pregio; anche in questo caso nuove costruzioni sono consentite solo per le cantine. «Non solo cresce la cantina di Mori, in questo modo si delocalizza un’attività che, in centro, causava disagi», spiega il sindaco Mario Gurlini. Valutazione analoga anche da Claudio Poli (opposizione, Margherita): «Il progetto è innovativo, e permetterà di rivalutare l’area attualmente occupata dalla cantina». Perplessità vengono invece dai Verdi, che criticano la scelta dell’area, oltre la bretella, che dovrebbe essere invece il limite all’espansione edilizia della borgata. |
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