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Trento, 9 novembre 2014 L’intervista a Nicola Salvati, pubblicata ieri a proposito di sicurezza idraulica e diga di Valda, ha fatto arrabbiare il portavoce dei Verdi del Trentino, Marco Ianes. Non tanto per le opinioni sulla diga, che Ianes non condivide considerando il progetto una sciagura per la Val di Cembra, quanto per il fatto che il consigliere Pd si è attribuito il merito di aver evitato la realizzazione dell’inceneritore. «La dichiarazione - scrive Ianes su Facebook - mi ha fatto sobbalzare sulla sedia! L’inceneritore è stato rimosso dalle intenzioni politiche locali solamente per l’attivismo di pochi piccoli partiti (Verdi e Idv), di associazioni quali Nimby e Coordinamento Trentino Pulito, ma soprattutto grazie al fatto che non esistevano più gli incentivi economici che lo rendevano sostenibile economicamente. Ricordo ancora le forti e pesanti critiche subite, anche dal consigliere Salvati, quando giravo a presentare l’alternativa all’inceneritore, in svariate serate; ricordo la maestria di Salvati nel tentare di sostenere la scelta di un inceneritore a Trento.» |
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