archivio generale articoli, lettere, comunicati e interviste dalla stampa | ||||||||||||||||||||||||||
ANNI: |
|
|||||||||||||||||||||||||
|
Monte Terlago, 29 aprile 2002 I laghi di Lamar sono due perle incastonate in uno scenario quasi magico di prati e boschi. Qualche intervento umano non ne ha compromesso (sino ad oggi) il fascino che esercita su migliaia di persone che in vari momenti dell’anno lo frequentano. Soprattutto d’estate l’afflusso è maggiore e notevoli diventano i problemi viabilistici. Il traffico diventa così caotico e fonte di disturbo acustico ed atmosferico. Per eliminare questi problemi, l’Amministrazione comunale di Terlago ha ritenuto di effettuare alcuni interventi nell’ultimo tratto di strada prima di raggiungere il lago di Lamar. Gli interventi proposti riguardano la realizzazione di due rotatorie, l’abbattimento di numerose piante d’abete e di faggio e la predisposizione di profilatura degli attuali parcheggi. Contro tale progetto si è fortemente mobilitata l’associazione ambientalista EOS della Valle dei Laghi. Un siffatto progetto non farà altro che incrementare gli accessi motorizzati fino al secondo lago, senza che vi sia una valutazione puntuale del problema e senza un’analisi delle conseguenze in termini di modifica paesaggistica, d’inquinamento da rumore e gas di scarico in un’area così pregevole. Per questi motivi, domenica 28 aprile 2002 oltre 200 ambientalisti, hanno promosso una manifestazione lungo i due specchi lacustri, accompagnati dal grande esperto d’acqua dolce il dott. Alvise Vittori e dal presidente del WWF trentino dott. Francesco Borzaga. Questi hanno descritto la delicatezza dei luoghi, il loro fascino e l’importanza di tutelare il bene acqua. Enorme ricchezza che spesso sottovalutiamo e sprechiamo senza renderci conto che l’acqua è la fonte d’ogni vita. Roberto Franceschini |
|||||||||||||||||||||||||
© 2000 - 2022 |
||||||||||||||||||||||||||
|
|