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Roma, 9 maggio 2007 L'ordinanza, ancorché modificata, non è lo strumento adatto per affrontare il problema: serve subito una legge organica che punti sulla prevenzione e la responsabilizzazione dei padroni di cani". Lo dice la capogruppo dei Verdi in Commissione Ambiente alla Camera Grazia Francescato, commentando le modifiche al provvedimento ministeriale sui “cani a maggiore rischio di aggressività” pubblicate in Gazzetta Ufficiale. "L'eliminazione del divieto del taglio della coda, contenuta nella nuova ordinanza, è un fatto estremamente negativo. Ora - osserva la parlamentare - è quantomai necessario approvare la proposta di legge, presentata dalla collega Luana Zanella, cofirmata dalla sottoscritta e frutto di un'ampia consultazione con associazioni ed esperti, che promuove il possesso responsabile e l’addestramento 'secondo natura' dei cani, che mai, dunque, dovrà stimolarne l’aggressività". "Bisogna puntare innanzitutto sulla prevenzione, approvando una legge che affronti il problema in modo organico: l'ordinanza, al contrario - conclude Grazia Francescato -, è uno strumento inadatto, che risponde solo all'emergenzialità e risente delle pressioni delle lobbies".
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