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È in programma oggi pomeriggio alle ore 15, nella chiesa di Povo, l’addio a Sandro Boato, architetto, co-fondatore dei Verdi morto a 81 anni, due giorni fa, dopo una lunga malattia. Tante le persone che in questi giorni hanno espresso cordoglio per la scomparsa di un personaggio che ha avuto un ruolo di primo piano nella vita politica e amministrativa del Trentino (fu uno dei firmatari del Pup), senza dimenticare la passione per la poesia, arte che praticava con successo. A ricordarlo c’è anche Sandro Schmid: «La sua vita è stata un esempio di impegno intellettuale e artistico di cui il Trentino gli deve essere riconoscente. Lo ricordo in particolare nelle lotte studentesche e sociali degli anni Sessanta, fermo sui principi ma sempre disponibile al confronto e al dialogo. Sempre dalla parte dei più deboli, per la giustizia sociale e fra i primi a battersi per salvare la vita del pianeta – conclude Schmid – con uno sviluppo sostenibile.
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