Trento, 3 agosto 2010
FESTA PAESANA
poesia di Sandro Boato
pubblicata sul Trentino di sabato 7 agosto 2010
Le corde corte scuotono
le mani, con destrezza
e fan vibrare l’arpa
nell’accordo bachiano.
S’alza uno sbuffo
da due avventori
seduti a conversare
dal concerto campestre disturbati.
Ma al battimani
dei pochi ascoltatori
segue un silenzio
di attesa, di ripresa
delle mani che sfiorano
note che toccan l’anima.
Un profilo, poi due
all’andito s’affacciano
e subito scompaiono.
Una donna si ferma
attratta
un’altra si ritrae
male indirizzata.
Volti che vanno e vengono
mentre, incoraggiata
la giovane Tersícore (1)
nero-vestita
non si distrae.
Or entra una nidiata
di bimbi
rumorosi, curiosi
dapprima
poi il più piccolo
si muove a tempo
s’avvicina al gioco
e gli occhi ridono.
La festa tutt’intorno
è accesa
il paese rivive
l’arpa però si desta
solo a voler sentire.
(1) Musa della musica e della danza nella mitologia greca, ritratta anche con arpa eolica
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