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Arco, 13 marzo 2011 Enrico Leoni è stato confermato presidente dell’Ada, l’associazione difesa animali di Arco. Questo anche se, prima del voto nell’assemblea dell’altra sera, Leoni aveva invitato a trovare una diversa guida per l’associazione per lasciare spazio a nuove leve e a nuove idee. Comunque questo - ha detto dopo la nomina - sarà sicuramente il suo ultimo mandato. Nel direttivo invece sono stati nominati Rodoldo Ferrari, Rita Zanella, Giovanna Spano, Fulvia Socini, Elisa Corradini e Manuel Bombardelli. Revisori dei conti: Carmen Marmo e Giada Vivian. Nella sua relazione, Leoni ha fatto anche il punto sul rifugio animali, da anni in via della Cinta. «Dopo vari incontri con l’amministrazione comunale di Arco - ha detto - sembra si possa giungere a una buona soluzione con lo spostamento in località Crepaccio dove ora c’è la raccolta materiali. Questa sede a noi andrebbe bene, anche se è un po’ decentrata. Sicuramente è più tranquilla per gli animali: unico neo, la mancanza di un prato. Questo nuovo rifugio potrebbe diventare peraltro anche un riferimento per le amministrazioni comunali di Riva, Dro, Nago-Torbole che non avendo una convenzione con noi devono arrangiarsi ad accalappiare i cani. Invece che tenere i cani in anguste gabbiette per poi farli andare a Rovereto li potrebbero portare da noi che gestiremmo poi, la riconsegna al proprietario. Questo, secondo Leoni, solo se al nuovo rifugio vengono costruite almeno 8 -10 gabbie e se si trova la collaborazione dei comuni limitrofi. Chiaramente i tempi per lo spostamento non sono brevi visto che bisogna fare un progetto, una variazione d’uso. Ma l’Ada è ottimista. Anche perché l’attuale rifugio a breve non rispetterebbe le nuove normative date dal regolamento attuativo della legge sugli animali. Si sta nel frattempo rimettendo a nuovo il sito internet dell’associazione che servirà poi da riferimento per tutti. Il tesseramento 201 ha visto 166 soci e anche la vendita del calendario 2011 è andata molto bene. Il presidente ha detto anche che forse a maggio andrà in commissione provinciale la nuova legge sul maltrattamento animali. La provincia di Trento è l’unica in Italia a non avere una legge sua in materia animali. La legge è stata vista ed emendata dalle associazione e dalla consulta provinciale sugli animali della quale Leoni fa parte. Per quanto riguarda il bilancio consuntivo 2010 le entrate sono state di 24.714,07 euro, contro 23.936,38 di uscite con un utile di 777,69 euro. Si fa notare come le maggiori entrate siano le fatture fatte al comune di Arco per la convenzione in essere, le offerte, il tesseramento e la vendita dei calendari, mentre per le uscite spiccano i 12.901,23 euro serviti per pagare i veterinari, i 4.317,15 euro per i mangimi, i 2.317,97 euro di tasse, l’assicurazione costa 630,68 euro e la luce pesa per 355,50 euro. Va ricordato che il rifugio animali di via della Cinta è aperto tutti i giorni dalle 20.30 alle 22. I volontari dell’associazione inoltre sono sempre a disposizione di chi avesse urgenze in fatto di animali.
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