Trento, 14 settembre 2010
Ambiente e sfide ecologiche. Rinnoviamo l’impegno
lettera di Aldo Pompermaier, presidente dei Verdi del Trentino
da l’Adige di martedì 14 settembre 2010

Caro direttore, desidero rispondere alla lettera del signor Massimiliano Apolloni apparsa giovedì 9 settembre scorso, per evidenziare che sono molte le persone a cui interessa ed hanno a cuore l’ambiente. Non solo urbanisti di fama, ma moltissime persone che lottano affinché l’ambiente e l’ecologia in generale siano al centro dell’interesse di chi ci governa. Purtroppo constatiamo anche che ci sono cittadini ed autorità, ultimo il sindaco Vassallo di Pollica, che mettono a rischio la loro vita, pur di mettere l’ambiente ai primi posti dell’agenda politica.

Non dobbiamo mollare ed io come presidente dei Verdi del Trentino ho l’importante e difficile compito di raccogliere tutte quelle donne e uomini che vogliono cambiare il mondo e riunirle in un contenitore che sappia rappresentare le istanze di chi ha interesse a salvare il pianeta dagli attacchi sconsiderati di coloro che privilegiano gli interessi economici, alla qualità della vita degli abitanti, al raggiungimento di un equilibrio sociale ed economico, anche di quei paesi, africani in testa, che sono completamente esclusi, non solo dal benessere, ma dalle prime importanti esigenze della vita.

Per questo i Verdi si mettono in discussione e vogliono che nel prossimo futuro nei loro programmi sia prioritario superare il Pil con indicatori che sappiano valutare in termine di benessere sociale e ambientale, che non consideri i cittadini semplici consumatori, bensì dei soggetti portatori di diritti e capaci di responsabilità.

Ritornando al signor Apolloni, ribadisco che occorre impostare una nuova politica per fermare il consumo di territorio e rilanciare invece l’agricoltura biologica e di qualità, libera da ogm.

In questo siamo in perfetta sintonia con la Coldiretti che da anni porta avanti queste tematiche, insieme al grande no all’inceneritore di Trento. Vogliamo incidere sulla politica trentina e non solo, vogliamo dare il nostro contributo alla nascita di una moderna e ampia aggregazione ecologista, civica, laica e riformatrice che sappia affrontare questi temi, così cari a tante persone. Uniti potremo dire la nostra e incidere sulle grandi questioni ecologiche.

Aldo Pompermaier
Presidente dei Verdi del Trentino

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