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Rovereto, 10 aprile 2010 «Noi corriamo per vincere, siamo convinti di poter arrivare al ballottaggio. Auspichiamo che i roveretani il 16 maggio non votino i partiti ma le persone, quelle di cui si fidano e che hanno dimostrato di voler lavorare per la loro città». Così il candidato sindaco di “Rovereto viva Verdi società e ambiente” Mauro Previdi, in occasione della presentazione della lista. «La nostra non è soltanto una lista ma una squadra, molto motivata e compatta - ha aggiunto Previdi - noi non siamo andati alla ricerca, come hanno fatto altre liste, di personaggi di spicco ma abbiamo dato spazio a persone giovani, semplici e motivate. L’obiettivo è quello di riavvicinare i cittadini alla politica perché notiamo tanta disaffezione, vogliamo far re innamorare i giovani della politica, perché saranno loro a portare avanti le loro idee. Puntiamo molto sulle relazioni, quelle che sono mancate negli ultimi anni, non c’è stato dialogo politico, quel confronto di idee che può far crescere la città. Abbiamo scelto di presentare una lista civica, visto che non siamo riusciti ad unificare il centrosinistra, ma questo ci dà ancora più forza perché non abbiamo fatto promesse né compromessi con nessuno». Una lista con 40 nomi, dei quali 17 sono donne, il capolista è Ruggero Pozzer, consigliere comunale uscente e fresco vicepresidente provinciale dei Verdi: «Presentiamo una lista eterogenea, un misto di esperienza e rinnovamento, con grande spazio alle nuove generazioni. Dopo il mio nome e quello di Donata Loss, altra consigliera uscente e già vicesindaco di Rovereto, infatti, ci sono subito i giovani: Michele Pedrotti, Giorgia Nisi, Cristiano Vecli. Il rinnovamento è dimostrato anche dai numeri: ben 25 candidati non sono mai apparsi nell’alone dei Verdi, solo 15 rappresentano la continuità. Il nostro programma è consistente ed è stato elaborato in gran parte proprio dai nostri giovani». Giovani, entusiasti e determinati: «Siamo studenti e giovani lavoratori che hanno voglia di dare il proprio contributo – così Giorgia Nisi - e ci proponiamo come interlocutori per tutti quei giovani che non sono stati coinvolti nei processi decisionali nell’ultima legislatura. Vogliamo recuperare anche i tanti cittadini che non vanno a votare». Anche Michele Pedrotti ha le idee chiare: «I giovani della maggioranza uscente non hanno avuto voce nelle scelte nell’amministrazione, questa lista ci ha offerto un grande spazio e credo che non ci siano altre liste che hanno il coraggio di fare altrettanto». Per Cristiano Vecli «se riusciremo a comunicare ai roveretani i punti salienti del nostro programma potremo convincerli. Qui dentro si respira veramente l’aria di costruire il lavoro insieme, si discute e si elaborano idee per l’oggi, non guardando sempre fra vent’anni. Qui ho trovato la volontà di fare cose importanti». |
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