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Mori, 16 marzo 2010 Il secondo aspirante sindaco «ufficiale» (dopo Roberto Caliari) è Elena Berti, candidata per i Verdi, lista civica «Per la nostra terra». Già in corsa nel 2004, Elena Berti - insegnante e dal febbraio 2009 presidente del consiglio comunale - ha presentato la propria candidatura sabato all’ex municipio, presenti il leader Marco Boato, il segretario di fresca nomina Aldo Pompermaier e un gruppo di sostenitori vecchi e nuovi.«Una scelta non scontata - ha spiegato Boato - che è maturata solo dopo una serie di incontri, in conclusione dei quali la scelta è stata unanime: candidare Elena Berti. Una persona che gode di una stima pressoché unanime, anche da parte degli avversari politici, per la sua correttezza e lealtà. E per la sua capacità di incarnare quel modo diverso, femminile, di fare politica». «Sono stata incoraggiata da un grandissimo sostegno venuto da molti moriani - ha detto Elena Berti - e dopo il confronto ci siamo detti che vogliamo ancora lavorare per il rispetto e l’amore per la nostra terra. Per migliorare qualità della vita. Perché oggi tutti parlano d’ambiente, ma i risultati sono quelli che vediamo, anche a Mori. Il pensiero ecologista non lo si porta avanti a parole, ma evitando scempi ambientali come quelli che anche sul nostro territorio, proprio in questi mesi, si stanno consumando». E a chi fa notare come i Verdi siano considerati a volte il partito del no a tutto, l’affiatato gruppo dei Verdi moriani ribatte che alla bonifica dell’ex Montecatini e dell’area Casotte loro dicono di sì. No invece, secco e ancora convinto che fermare tutto sia possibile, al mega centro polifunzionale Global Village. |
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