archivio generale articoli, lettere, comunicati e interviste dalla stampa | ||||||||||||||||||||||||||
ANNI: |
|
|||||||||||||||||||||||||
|
Trento, 27 ottobre 2008 Se la montagna non si muove deve aver pensato il candidato dei Verdi Claudio Bassetti, già battagliero esponente della Sat come presidente della commissione tutela ambiente montano, allora bisogna andare, o forse nel suo caso tornare, alla montagna. Ma come? Inquinando con l’automobile oppure in modo dolce, verde e coerente con la sua identità satina? «Ce l’avevo in testa da un po’ e poi è un’idea che mi permette di stare a contatto con il territorio» spiega, con il fiato un po’ corto. Eh si, perché da alcuni giorni Bassetti ha inforcato la bicicletta e ha scorrazzato in lungo e in largo il Trentino. Prima in Val di Fiemme, ieri in Val Rendena, accompagnato per l’occasione da un altro candidato dei Verdi, Sandro De Guelmi. «In bicicletta si risparmia, si allenano cuore e polmoni, si riposano gli occhi e si torna a fare pace con l’universo mondo. Anche perché la campagna elettorale si è parecchio incattivita ultimamente» commenta Bassetti. Che l’altro giorno il viaggio di andata verso la Val di Fiemme lo ha fatto in autobus. «Incentivare l’uso dei mezzi pubblici è uno dei miei obiettivi. E poi occorre ricordare che basta appena un euro per trasportare la bicicletta in tutto il territorio provinciale. Una realtà unica in Italia». Anche se l’autunno è già inoltrato pedalare fa ancora rima con sudare. «A prometer no se suda - risponde ironico Bassetti - è il motto che ho adottato per la mia campagna. Me lo ha suggerito un amico, il giudice Delio Pace». Ma come hanno accolto nelle valli l’arrivo dei candidati in bicicletta? «Eh, son cambiati i tempi. Si deve vincere un bel po’ di diffidenza prima di farsi ascoltare». De Guelmi in Rendena segnala però tanta gente contraria al collegamento Pinzolo-Campiglio.
|
| ||||||||||||||||||||||||
© 2000 - 2022 |
||||||||||||||||||||||||||
|
|