Marco Boato - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||
|
||||||||||||||||
|
Trento, 25 maggio 2004 Per il presidente dei Verdi e democratici per L’Ulivo, Marco Boato, «la triplice sconfitta è un segnale negativo che non va sottovalutato. È necessario aprire una riflessione critica in tutta la coalizione, non solo a livello locale, ma anche sul piano provinciale». Tra i fattori del risultato negativo Boato indica «le divisioni all’interno della Margherita, l’incoerenza del Patt, alcuni segni di debolezza della sinistra, l’incapacità di capire che, nella logica del sistema elettorale maggioritario, la coalizione deve saper coinvolgere tutte le forze politiche del centro-sinistra autonomista, grandi o piccole che siano». L’esponente verde auspica quindi «una capacità di analisi critica e di rinnovata prospettiva per il futuro» all’interno delle forze politiche dell’Intesa democratica autonomista in vista delle amministrative del TRentino della prossima primavera. «Il centrosinistra autonomista sa essere vincente – prosegue Boato – quando prevale lo spirito di coalizione, la valorizzazione del pluralismo interno nell’unità di squadra, la lealtà dei comportamenti rispetto ai propri candidati e la massima apertura alle istanze di rinnovamento che provengono dalla società civile. Se invece prevalgono le divisioni, esclusioni, incoerenza e diversificazioni rispetto alla coalizione, voti trasversali rispetto ai candidati, conflittualità ricorrenti, mancanza di collegialità e di corresponsabilità, i risultati negativi, pur limitati, di oggi possono essere forieri di difficoltà più ampie per il domani».
|
MARCO BOATO |
||||||||||||||
© 2000 - 2024 EUROPA VERDE VERDI DEL TRENTINO webdesigner: m.gabriella pangrazzi |
||||||||||||||||
|