Lucia Coppola - attività politica e istituzionale | ||||||||
Legislatura provinciale |
Legislatura provinciale |
Comune di Trento |
articoli |
articoli |
articoli |
articoli |
||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
|
Durante questa sessione consiliare ho interrogato l’assessore Tonina in merito allo stato di attuazione del Quarto Aggiornamento del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti, sezione Rifiuti Urbani. Ad oggi emergono segnali e informazioni a conferma che si è di fronte a forti criticità nell'attuare le azioni previste dal Quarto aggiornamento del Piano e assistiamo alla saturazione della discarica di Ischia Podetti nella quale vengono conferite anche 25 mila tonnellate di rifiuti speciali, assimilabili agli urbani, oltre ai fanghi di depurazione. fronte della mancata attivazione del nuovo sistema di valorizzazione del rifiuto residuo con il previsto impianto di produzione del CSS, che era stato previsto, alcuni anni fa, ho chiesto se ritenga che la strategia posta in essere dal Quarto Aggiornamento del Piano, allo stato attuale sia uno strumento di pianificazione ancora utile ad incoraggiare il recupero di materia e a favorire lo sviluppo dell'economia circolare e se vi sia da parte della Provincia la volontà politica di procedere a breve al Quinto Aggiornamento. L’assessore Tonina ha risposto spiegando che la strategia del Quarto Aggiornamento si basava sulla riduzione del rifiuto all'origine, sulla standardizzazione della raccolta differenziata, sulla gestione centralizzata delle discariche a livello provinciale, sulla conferma del modello di tariffazione puntuale, quale strumento premiante per incentivare la riduzione della produzione del rifiuto. Per l’assessore questo disegno rispecchia ancora agli obiettivi da raggiungere e risulta coerente con tutti i principi dell'economia circolare. Tuttavia, la previsione di produrre combustibile solido secondario, il famoso in sigla CSS, da impiegare in impianti di produzione di cemento o in centrali termoelettriche, non è stata attuata, anche in ragione della scarsa applicazione su scala nazionale. Alla luce di tale situazione, nonché delle ultime normative di recepimento delle direttive europee, è necessario per l’assessore aggiornare e sviluppare ulteriormente i principi basilari della pianificazione, oltre che rivalutare la previsione di gestione del rifiuto residuo. A tal fine, è stata già espressa la volontà politica di procedere con il Quinto Aggiornamento del Piano, con la delibera della Giunta provinciale n. 2146 del 22 dicembre 2020, che ha stabilito la tempistica e gli indirizzi generali da seguire. Il mio auspicio dunque è che il Quinto Piano di Aggiornamento possa davvero prendere in esame quelle che, secondo me, sono delle criticità che vanno in qualche modo sanate. Una di queste è sicuramente la mancanza di omogeneità nella raccolta differenziata a livello provinciale e per la quale mi sento di auspicare che si possa procedere in modo convinto, perché non è possibile che a Trento siamo all' 86% e l'Alto Garda sia al 65%. Inoltre in tanti Comuni del Trentino ci sono modalità completamente differenti di raccolta e questo ovviamente non è un segnale positivo. Quindi mi auguro che ci sia un’attenzione particolare a ridurre al minimo l'indifferenziato in modo che da subito, in vista dell'ampliamento della discarica di Ischia Podetti, che però sappiamo si saturerà al massimo in due o tre anni, possiamo mettere in atto le azioni più adeguate, le migliori possibili, per i cittadini, per l’ambiente e la salute. Anche ricercando fuori dal Trentino le esperienze virtuose nello smaltimento del rifiuto residuo senza ricorrere alla combustione.
|
LUCIA COPPOLA |
|||||||
© 2000 - 2024 EUROPA VERDE VERDI DEL TRENTINO webdesigner: m.gabriella pangrazzi |
|||||||||
|