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testata del quotidiano Corriere del Trentino


Trento, 29 ottobre 2012
GLI ECOLOGISTI
LANCIANO IL PROGRAMMA

Dalle rinnovabili all’autonomia europea.
Coppola: aperti a idee innovative

dal Corriere del Trentino di lunedì 29 ottobre 2012

Necessità di cambiamento, partecipazione civica e nessun nome in campo a favore di linee programmatiche aperte al dialogo e alle alleanze. Hanno presentato così la bozza di programma per le prossime elezioni provinciali gli «Ecologisti e reti civiche – Verdi europei». Ieri all’hotel America Michele Trainotti, coordinatore del programma «Il Trentino in Europa», Marco Ianes e Lucia Coppola, «Ecologisti e reti civiche», e il presidente dei Verdi del Trentino, Aldo Pompermaier, hanno presentato una «proposta per la società del terzo millennio» dominata da alcune idee chiave: un Trentino sempre più europeo, partecipazione e apertura ai cittadini e strategie ecologiste per superare una stagione econoica e sociale ormai in rotta di collisione.

«Abbiamo deciso di non parlare di candidature e di nomi, ma di programma ed idee che saranno imprescindibili nella definizione delle alleanze. Ci sono dei punti fondamentali sui quali non transigiamo – spiega il presidente –, tanti dicono che abbiamo un programma identico al movimento di Grillo, io dico che le famose 5 stelle del comico sono gli stessi punti sui quali ci battiamo da 30 anni e forse da lui dobbiamo imparare a gestire un partito non in modo classico, verticale, ma come un movimento in rete che coinvolge tutti».

I messaggi caratterizzanti delle quasi 30 pagine di programma provvisorio vertono sui temi del recupero dei rifiuti, con un risaputo «no» all’inceneritore, azioni incisive sulla pianificazione e l’utilizzo delle rinnovabili, attenzione agli sprechi in politica e una proposta di Trentino europeo, ma fatto di un autogoverno responsabile.

«Il programma, così com’è, verrà messo online e chiunque potrà contribuire con proposte, critiche e appunti, più o meno in marzo cercheremo di stendere una sintesi e in estate fare un forum programmatico così da avere il programma definitivo in autunno – spiega Pompermaier –, non abbiamo intenzione di elemosinare alleanze, il programma è il dato imprescindibile per dialogare con noi».

Sono state diverse migliaia le persone che hanno aderito alla costituente ecologista nazionale l’anno scorso, di questi circa 300 sono trentini.

«Rivendichiamo una lunga storia di battaglie politiche alle nostre spalle e continuiamo, ad esempio, aderendo al tavolo per il referendum sull’articolo 18, ma abbiamo l’umiltà di aprirci a nuove idee ed esperienze» commenta Lucia Coppola.


Trento, 29 ottobre 2012
Ecologisti e reti civiche insieme
Nasce un nuovo movimento.
«Le alleanze? Pronti a correre da soli»

da l’Adige di lunedì 29 ottobre 2012

Costruire un’aggregazione ecologista e civica, solida e credibile, che punti a valorizzare la partecipazione di cittadini ed associazioni, espressioni del variegato territorio provinciale trentino.

È stato presentato ieri il programma del nuovo movimento federato politico «Ecologisti e reti civiche - Verdi europei» per il Trentino, che nei prossimi mesi darà vita ad un nuovo soggetto politico.

«Pensiamo – ha spiegato il presidente dei Verdi Aldo Pompermaier, ex assessore all’ambiente del Comune di Trento – che progettare il futuro sia compito di chi ha un ruolo politico. A differenza di altri, noi non perdiamo tempo ad inseguire candidati, ma vogliamo parlare di contenuti».

Una strada che porterà al superamento dei Verdi stessi, attraverso la costituzione di un nuovo soggetto politico nazionale e locale. Nessuna idea su quali saranno le future alleanze, visto che il nuovo movimento offrirà il proprio programma «Il Trentino in Europa. Proposte per la società del terzo millennio» alle diverse parti politiche, valutando i punti di condivisione.

Portavoce per il Trentino sono Marco Ianes e la consigliera comunale Lucia Coppola.

«Non siamo gli ambientalisti del “no”. Saremo un movimento europeista con la concretezza delle reti civiche – ha spiegato Ianes – Vogliamo valorizzare il ruolo centrale del nostro territorio per un Trentino laboratorio sociale e tecnologico basato su un modello ecosostenibile».

Non di solo ambiente vuole però parlare il nuovo movimento, ma anche di lavoro, economia e socialità. «Il programma – ha spiegato Coppola – è nato da un percorso partecipato. Vogliamo riportare l’idea del bene comune alla base della scelta politica. Ci presenteremo nelle prossime settimane con il nostro programma sia alla società civile che politica, ma non accetteremo di svendere la nostra storia e i nostri principi. Al momento non ci interessa parlare di candidati o alleanze, ma se alla fine non troveremo condivisione siamo pronti a presentarci anche da soli».

Tra i punti cardine del programma, la contrarietà alla Valdastico e alla Tav, uno sviluppo urbano sostenibile, una mobilità intelligente e la logica della qualità rispetto a quella dei grandi numeri. Ad essere ribadita è la contrarietà all’inceneritore.

«Ora si è deciso che non serve più – ha spiegato Lucia Coppola – ma la scelta è arrivata tardi, visto i tanti soldi già spesi per consulenze e studi».

 

      

CONFERENZA
STAMPA
di presentazione
del Programma:
"IL TRENTINO
IN EUROPA"
27 ottobre 2012
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