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testata del quuotidiano il Trentino

testata del quotidiano Corriere del Trentino

testata del quotidiano L'Adige


Trento, 20 maggio 2012
I Verdi: «Le alleanze
non sono scontate».
Gli ecologisti si preparano alle provinciali prendendo le distanze
da chi vuole l’inceneritore

dal Trentino di
domenica 20 maggio 2012

L’obiettivo sono le prossime provinciali, con alleanze da discutere e non certo scontate. «Non possiamo allearci con chi vuole l’inceneritore» ha detto chiaro il presidente Aldo Pompermaier nella relazione che ieri ha introdotto l’assemblea provinciale di «Ecologisti e reti civiche - Verdi Europei». Il lungo percorso della costituente ecologista sta arrivando alla conclusione.

«C’è molta soddisfazione –  aggiunge Pompermaier – perché abbiamo avuto riscontri positivi da più parti e stiamo lavorando in una buona direzione. Una bozza di programma è già pronta, ma c’è ancora un tratto di percorso che dobbiamo fare. Saremo pronti per le prossime politiche, saremo prontissimi per le provinciali dove saremo ancora presenti con i nostri candidati che ora dovremo trovare. Ma anche in quell’occasione sarà il programma a fare la differenza, perché non possiamo scendere a compromessi. Chi vuole l’inceneritore non può essere un nostro alleato. La situazione è ancora fluida, ma abbiamo le idee già chiare».

Che sono espresse nella Carta degli intenti sottoscritta dai partecipanti all’assemblea di ieri. «Il nostro è un percorso partecipato e così vorremmo che fosse anche l’avvicinamento alle prossime elezioni. Non vogliamo nulla calato dall’alto e la condivisione del viaggio così come del programma per noi è fondamentale».

L’assemblea di ieri è servita anche per scegliere i portavoce provinciali del partito. Sono stati nominati Lucia Coppola e Marco Ianes. Inoltre serviva scegliere anche i delegati trentini all’assemblea federale nazionale di ottobre dove sarà definito il quadro del movimento rinnovato. A discutere a livello nazionale andranno Marco Ianes, Chiara Pozzer e lo stesso presidente Aldo Pompermaier.

Il rinnovamento del vasto movimento ambientalista sta dunque giungendo al termine dopo il superamento dell’esperienza dei Verdi con l’obiettivo di allargare l’orizzonte e portare nella politica un approccio più attento alle tematiche strettamente ecologiste. Oggi i Verdi sono presenti in consiglio provinciale con Roberto Bombarda in appoggio alla coalizione di governo. Alleanza, ha detto il presidente Pompermaier, che non è scontata nel prossimo appuntamento elettorale.

 


Trento, 20 maggio 2012
Ecologisti e Verdi:
Coppola e Ianes
sono i portavoce
Adesioni a quota settecento
dal Corriere del Trentino di
domenica 20 maggio 2012

Nuovo appuntamento per gli «Ecologisti e Reti civiche - Verdi europei» del Trentino. Si è tenuta ieri pomeriggio, a Trento, l’assemblea provinciale del nuovo soggetto politico, durante la quale sono stati eletti due portavoce provinciali (Lucia Coppola e Marco Ianes) e i tre delegati che in autunno saranno convocati a Roma per l’Assemblea nazionale statutaria e programmatica (Chiara Pozzer, Aldo Pompermaier e Marco lanes).

Tra i relatori di ieri anche Michele Dotti, uno degli otto membri del comitato di coordinamento politico nazionale: «Dobbiamo unire le nostre forze, il cambiamento deve arrivare dal basso — ha detto — Dall’ecologia come scienza abbiamo imparato il valore della cooperazione, dell’interdipendenza, della ciclicità, della diversità». Dotti, di professione educatore, ha iniziato la sua relazione con un accenno all’attentato di Brindisi: «Il fatto di Brindisi mi ha colpito per la sua ferocia— ha detto—. Da questi fatti gravi dobbiamo trarre la forza per impegnarci maggiormente: il Paese ha bisogno del nostro impegno costruttivo e propositivo».

La prima convention provinciale del nuovo soggetto politico si è tenuta nell’aprile 2011. Il processo costituente è continuato a livello provinciale e nazionale, attraverso momenti quali le «Primarie del simbolo» di ottobre e l’Assemblea costituente di Roma di novembre. Nel prossimo mese di settembre si terra l’Assemblea statutaria e programmatica, che varerà lo Statuto e la «piattaforma programmatica» con cui affrontare la prossima fase politica.

Nel frattempo, gli ecologisti fanno sapere che circa 700 persone in Trentino hanno sottoscritto la «Carta degli intenti», che costituisce il punto di riferimento per l’adesione al movimento. A traghettare questa nuova fase in Provincia, fino all’Assemblea statutaria nazionale, saranno i due portavoce eletti (rappresentanti di entrambi i sessi per volere del movimento stesso, che afferma la parità di genere), a cui spetta il compito di interfacciarsi con il territorio e le sue peculiarità.

Secondo Aldo Pompermaier, presidente dei Verdi del Trentino, alla base del movimento ci sarà l’autofinanziamento: «Vogliamo che il sostegno venga dalla base e solo l’autofinanziamento garantisce di non essere messi sullo stesso piano di quei partiti due sono stati travolti dagli scandali», ha detto. Dotti ha poi menzionato i risultati delle passate amministrative. «Abbiamo ottenuto il 2,3% dei voti: una cifra ragguardevole, ma la sfida è ancora grande».


Trento, 20 maggio 2012
Ecologisti e Reti Civiche. L’assemblea elegge
i delegati nazionali.
Pompermaier, appello a Dellai sull’inceneritore

da l’Adige di
domenica 20 maggio 2012

Gli Ecologisti Reti Civiche Verdi Europei del Trentino hanno tre delegati nazionali. Sono stati eletti ieri nell’ambito dell’assemblea provinciale. Sono Aldo Pompermaier, Chiara Pozzer e Marco Ianes. Quest’ultimo – che fa parte di Trentino Pulito ed è un esperto di energie rinnovabili – viene dall’Italia dei valori.

Assieme a Lucia Coppola è stato indicato anche dalla Costituente ecologista – i lavori sono stati coordinati da Marco Boato – quale portavoce: un rappresentante per genere, in nome della parità.

Nel suo intervento il segretario Verde Aldo Pompermaier ha ribadito che la sfida, per la politica trentina, è quella della sostenibilità. L’ecologia – ha detto – crea anche posti di lavoro: oltre mille imprese e oltre centomila occupati ed oggi gli esperti ipotizzano altri duecentomila posti di lavoro con l’estensione della raccolta porta a porta su tutto il territorio nazionale. Non sono noccioline. Il presidente Monti ne dovrebbe tener conto, ma anche il nostro presidente Dellai, che si ostina, in buona compagnia del suo vice Pacher e del sindaco di Trento Andreatta, a voler costruire l’inceneritore a Ischia Podetti. Di questo e altro ci ricorderemo alle prossime elezioni provinciali. Le alleanze le valuteremo con la compatibilità del nostro programma».

      

Assemblea
provinciale

Trento, sabato
19 maggio 2012
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Marco Boato e il presidente Aldo Pompermaier
Marco Boato
e il presidente
dei Verdi del Trentino
Aldo Pompermaier

LE IMMAGINI


Costituente
ecologista

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