Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 11 novembre 2010 I voli in montagna vanno regolamentati ancor più di quanto lo si stia facendo ora. Lo afferma il consigliere provinciale dei Verdi Roberto Bombarda, che in proposito ha presentato un apposito disegno di legge per la modifica della norma vigente, la legge provinciale 12 agosto 1996, n. 5 (Disciplina per la tutela dell’ambiente in relazione all’esercizio degli aeromobili), soprattutto in materia di sicurezza e di tutela dall’inquinamento. «Sono trascorsi 25 anni dalla prima legge provinciale che ha introdotto importanti regole per il volo in montagna, a tutela dell’ecosistema ma anche della popolazione, ed altri 14 anni dalla sua successiva modifica, intervenuta con la legge n. 5 del 1996 che ha reso ancora più restrittiva la possibilità dell’uso dell’elicottero a fini turistici. Nonostante la chiarezza della norma vigente, si sono moltiplicate negli ultimi anni le segnalazioni circa un uso non conforme dell’elicottero per fini turistici, con frequenti e quantomeno apparenti violazioni non solo della legge provinciale, ma anche delle norme nazionali e del codice della navigazione aerea, che prevedono ad esempio il divieto di sorvolo dei centri abitati e precise indicazioni per il decollo ed atterraggio, anche da eliporti occasionali. Feste di paese o manifestazioni sportive ad esempio hanno mostrato come le norme per le fasi di decollo/atterraggio e per il sorvolo dei paesi siano state spesso gestite “allegramente”, per fortuna senza incidenti, ma con un forte e spesso denunciato pubblicamente disturbo alla quiete pubblica della stragrande maggioranza della popolazione. Pertanto, il legislatore si deve assumere l’onere di rendere evidente quando una norma non è materialmente applicata o applicabile e dunque deve provvedere ad introdurre idonee modifiche. L’utilizzo dell’elicottero è stato incrementato in maniera esponenziale nel corso degli ultimi anni grazie anche al potenziamento della Protezione civile ed all’utilizzo del velivolo come mezzo di soccorso ed eliambulanza. Un investimento ingente da parte pubblica, che obiettivamente ha salvato molte vite umane, con grande impegno e professionalità da parte del personale del Nucleo elicotteri. Ciò che si vuole evitare, ad esempio, è invece che l’elicottero possa essere utilizzato in maniera non propriamente adeguata con decolli e atterraggi spericolati». |
ROBERTO
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