Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||
|
Trento, 19 agosto 2009 Dicono che sia il «taxi» dei ricchi, eppure l’elicottero è ormai entrato a pieno titolo tra le attrazioni più richieste delle feste di paese, dove per poche decine di euro si può provare l’ebbrezza di un sorvolo ad alta quota. Un’ora costa 1300 euro circa, ma non occorre essere dei paperoni per potersi permettere 10’ di emozione in aria. Eliturismo come fenomeno in ascesa? Sembra di sì, ma gli addetti ai lavori non la pensano allo stesso modo mentre gli ambientalisti parlano di «una barbarie turistica» e Bombarda (Verdi) rilancia nuove norme in materia. «Gli elicotteri alle feste di paese? Una barbarie turistica». Di eliturismo Roberto Bombarda - consigliere provinciale dei Verdi - se ne intende. Porta la sua firma, infatti, un disegno di legge (il numero 115) presentato la scorsa legislatura e dedicato proprio all’attività di volo turistico in Trentino con l’obiettivo di rendere più sicuri i voli durante le manifestazioni e le feste. «Premesso che l’elicottero è uno strumento fondamentale di trasporto e di soccorso - spiega Bombarda - ritengo inaccettabile l’uso che se ne fa alle sagre e alle feste. Qui le regole sulle quote e sui sorvoli sono spesso disattese. Io stesso sono testimone - durante una recente sagra - di un sorvolo sopra alcune case ad un’altezza non superiore a 20-30 metri. Alle feste gli elicotteri atterrano e decollano senza campi di decollo, senza punti di riferimento, con superfici di manovra improvvisate. La tragedia di New York dimostra che se si sottovaluta la sicurezza prima o poi succedono gli incidenti». Secondo Bombarda l’attuale legge che regolamenta i sorvoli in Trentino va bene com’è: «Gli elicotteri - spiega - sono molto inquinanti sia dal punto di vista acustico che ambientale. Inoltre il nostro territorio e le nostre valli hanno un’orografia poco compatibile con un uso troppo spregiudicato degli elicotteri per scopo turistico. E’ un’inciviltà costringere gli escursionisti che cercano serenità e pace in quota a subire il rombo dei rotori per ore e ore di fila come è successo in Lagorai in occasione della festa della Lega». Bombarda, tuttavia, non esclude una modifica della legge per renderla più flessibile: «Si potrebbero prevedere dei corridoi aerei per alcune zone turistiche o in alcuni orari, ma senza toccare gli attuali limiti». |
ROBERTO
| ||||||||||||||||||||||||||
© 2000 - 2024 EUROPA VERDE VERDI DEL TRENTINO webdesigner: m.gabriella pangrazzi |
||||||||||||||||||||||||||||
|