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Trento, 26 febbraio 2009
Una legge per spingere il turismo religioso
Proposta del Verde Roberto Bombarda per valorizzare siti religiosi,
ma anche i percorsi devozionali come quello di S.Vigilio

da l’Adige di giovedì 26 febbraio 2009

Un disegno di legge per incentivare in Trentino il turismo religioso. Lo ha presentato Roberto Bombarda. «Se c’è un evento – sostiene il consigliere dei Verdi –  che ha reso famosa la città di Trento nel mondo, questo è il Concilio. Nessun altro evento, né storico né contemporaneo, ha contribuito così tanto a diffondere il nome del capoluogo.

Ciò dovrebbe far riflettere più di quanto non si sia fatto fino ad ora sulle possibilità e sulle potenzialità di Trento come luogo di attrazione di turisti, di pellegrini o comunque di persone interessate a vario titolo agli eventi più rilevanti nella storia delle religioni e del Cristianesimo in modo particolare».

Bombarda ricorda i numerosi santuari che in Trentino attirano credenti – e non – da tutti i continenti. Ma anche i percorsi devozionali e le vie crucis. Le mete del turismo religioso potrebbero essere molte: oltre al capoluogo con la sua cattedrale, il Museo diocesano, numerose chiese ed altri siti d’interesse; ci sono il santuario della Madonna di Piné, quello che ospita la Croce taumaturgica del Bleggio, passando per San Romedio, fino al patrimonio ineguagliabile di chiesette alpine.

Per quanto riguarda i percorsi devozionali storici, Bombarda ricorda quello che collega le tappe più significative raggiunte dai "martiri d’Anaunia" nell’odierna Val di Non. Ma anche la "Via di San Vili", ovvero la ricostruzione voluta dalla Sat negli anni 1987-1988 del percorso storico compiuto dal patrono di Trento, Vigilio, dal capoluogo alla Val Rendena.

Ma anche il Sentiero della Pace, senza dimenticare che è in corso di progettazione il Sentiero Frassati, dal santuario della Madonna delle Grazie di Arco a quello della Madonna di Deggia nel Banale.

     

Roberto Bombarda

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