Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||
|
Trento, 13 dicembre 2006 Il sito naturalistico denominato Resenzuola (Comune di Grigno Valsugana) individuato dalla Variante al PUP 2000 come ampliamento al Biotopo Sorgente Resenzuola (Appendice Q; Tav.a 73; cod. 11), si trova a sud del medesimo e si estende per circa 6 ha dalla pescicoltura Serafini fino alla confluenza con il fiume Brenta. Il sito, attraversato dal rio Resenzuola (risorgiva di fondovalle) presenta un alto grado di naturalità determinato dalla presenza di ambienti a fragmiteto (cannuccia di palude), prato umido e specie botaniche dell’antico fondovalle alternate a boschi ripariali di salici ed ontani e canneti. L’elevata variabilità ambientale presente porta ad avere una zoocenosi ricca sia in termini qualitativi che quantitativi tipica degli ambienti umidi comprendente specie di pregio come la Lampreda padana (Lethenteron zanandrei), il Gambero di fiume (Astrapotamobius pallipes), lo Scazzone (Cottus gobio), la trota Marmorata (Salmo (trutta) marmoratus). L’area presenta un ecosistema fluviale assai raro in Trentino e di notevole interesse scientifico e paesaggistico per la presenza di habitat di importanza comunitaria caratterizzati da un elevata condizione di naturalità, senz’altro meritevoli di salvaguardia e studio. La sua conservazione rappresenta un’azione importante nel contesto più generale di mantenimento della biodiversità complessiva della Valsugana e del Trentino. Va considerato che azioni di conservazione, gestione naturalistica e ripristino ambientale di questi ambienti alle medie e basse quote, si stanno rivelando sempre più necessari sia per far fronte al loro rapido e continuo degrado, sia per l’ elevata diversità biologica che li caratterizza, soprattutto alla luce degli orientamenti emersi a livello europeo ed internazionale. Infine, tale tipologia ambientale può rappresentare un indispensabile riferimento per future azioni di rinaturalizzazione dei tratti fluviali di ambito alpini. Attualmente quest’area di grande interesse naturalistico: - è inserita nel PUP (variante al PUP 2000) e nel PRG-Grigno come Ampliamento Biotopo Sorgente Resenzuola; - è inserita a livello PRG-Grigno nel Parco Fluviale del Brenta; - è compresa negli Ambiti Ecologici di valenza elevata del PGUAP; - presenta ambienti e specie prioritarie ai sensi della direttiva Habitat 92/43/CEE; - l’UZI (Unione Zoologica Italiana), la SBI (Società Botanica Italiana) e la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali hanno sostenuto la necessità di designarla come Sic della Regione Biogeografica Alpina all’ interno della Rete Natura 2000; - è inserita nei Beni Ambientali ai sensi LP. N. 22 del 5 Settembre 1991 “Ordinamento Urbanistico e tutela del territorio” art. 94; - presenta specie vegetali inserite nella LISTA ROSSA DEL TRENTINO di cui alcune individuate come LR,VU,EN; Ciò premesso il Consiglio impegna la Giunta provinciale ad utilizzare i fondi stanziati nell’Unità di Base 80.40.220 per svolgere studi e ricerche di carattere naturalistico sull’area di ampliamento del biotopo Sorgente Resenzuola (area a sud pescicoltura), impegnando direttamente il Servizio Parchi (Ufficio Biotopi) e coinvolgendo le istituzioni scientifiche e le associazioni già impegnate nella valorizzazione del territorio. Cons. prov. dott. Roberto Bombarda |
ROBERTO
| ||||||||||||||||||||||||||
© 2000 - 2024 EUROPA VERDE VERDI DEL TRENTINO webdesigner: m.gabriella pangrazzi |
||||||||||||||||||||||||||||
|