Trento, 12 ottobre 2006>
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, RAZIONALIZZARE
GLI ACQUISTI E UTILIZZARE PRODOTTI IN MATERIALE RICICLATO
Proposta di ordine del giorno al ddl 113/2005
(Modifiche della legge provinciale 19 luglio 1990, n. 23 (Disciplina dell'attività contrattuale
e dell'amministrazione dei beni della Provincia autonoma di Trento)
presentato da Roberto Bombarda consigliere provinciale dei Verdi e Democratici per L’Unione

Premesso che:

- l'art. 28 del presente disegno di legge riscrive le vigenti disposizioni per quanto riguarda le “spese in economia”, eseguite direttamente dai funzionari incaricati o dagli uffici, prescindendo dalle più complesse procedure che prevedono gare ed appalti;

- appare opportuno, richiamare l'importanza, anche per quanto riguarda minute spese eseguite dall'Amministrazione, di effettuare acquisti, per quanto possibile, rivolgendosi a prodotti realizzati riciclando materiale già utilizzati (carta, plastica, metalli, vetro, ecc.);

- fra le voci di acquisto “in economia”, elencate nell'art. 28, ve ne sono alcune che prevedono tipologie di merce per le quali è abbastanza agevole reperire i prodotti provenienti dal riciclaggio;

- norme nazionali e provinciali prevedono che una parte degli acquisti degli enti pubblici debba riguardare prodotti provenienti da attività di riciclo

Considerato che

è sempre più diffuso, anche all’interno della pubblica amministrazione, il ricorso alla cosiddetta “centrale unificata” per gli acquisti, applicazione in scala locale dei processi di public procurement ormai diffusi in tutto il mondo tramite i quali gli acquisiti vengono effettuati con aste telematiche assommando rispetto ai singoli beni o prodotti tutte le necessità provenienti da singole unità della stessa pubblica amministrazione, ovvero da una sommatoria di enti locali od enti funzionali e che è ovunque riconosciuto che attraverso lo strumento dell’asta telematica è possibile conseguire dei risparmi a vantaggio dell’acquirente anche nel caso questi sia rappresentato da un ente pubblico

il Consiglio provinciale impegna la Giunta

1. ad impartire agli uffici incaricati di acquisti con la modalità “in economia”, ai sensi dell'art. 28 del presente disegno di legge, di utilizzare, con criterio di preferenza, prodotti riciclati, in particolare per quanto riguarda la cancelleria, la carta e gli accessori d'ufficio;

2. a ricorrere il più possibile, anche per le spese in economia, alla centrale unificata per gli acquisti utilizzando e diffondendo maggiormente anche agli altri enti locali lo strumento delle aste telematiche.

Cons. prov. dott. Roberto Bombarda

ROBERTO
BOMBARDA

BIOGRAFIA

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