Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 12 febbraio 2008 Il Parco Naturale Adamello Brenta ha presentato la propria candidatura per diventare nel 2008 il quarto Geoparco italiano della rete mondiale dei geoparchi dell'Unesco. Il dossier di candidatura, compilato dal Parco in collaborazione con il Museo Tridentino di Scienze Naturali e il Servizio Geologico della Provincia Autonoma di Trento, è stato presentato al coordinamento della rete dei geoparchi che lo sta valutando. Il riconoscimento del Parco Adamello-Brenta come Geoparco porterà al conseguimento di un importante marchio conosciuto in tutto il mondo. Come riferisce il sito del Parco, l’Adamello-Brenta ha tutte le caratteristiche necessarie per essere riconosciuto come Geoparco europeo, in quanto possiede: – un territorio con uno straordinario patrimonio geologico – numerosi siti geologici di particolare importanza per qualità scientifica, rarità, richiamo estetico o valore educativo – numerosi siti di interesse archeologico, ecologico, storico o culturale – una strategia di sviluppo sostenibile attuata attraverso il programma di azioni della Carta Europea del turismo sostenibile – un’attività di educazione ambientale, di formazione e di sviluppo della ricerca scientifica nelle varie discipline delle Scienze della Terra – un’attività di valorizzazione del geoturismo secondo una politica sostenibile Il territorio del Parco Naturale Adamello Brenta, candidato a diventare Adamello Brenta Geopark, comprende sia l’area protetta vera e propria che i comuni ad essa afferenti e si estende su un’area di 1.146 kmq. Ha confini ben definiti e sufficiente estensione per consentire uno sviluppo economico efficace del territorio di riferimento. “La straordinaria cattedrale di rocce sedimentarie – dolomie e calcari – del gruppo di Brenta e le durissime rocce magmatiche del massiccio Adamello-Presanella, i fenomeni carsici di Vallesinella e il cimitero dei fossili della Val d’Ambiez. Sono questi alcuni dei tasselli che costituiscono la grande opera geologica del Parco Naturale Adamello Brenta” – riporta il testo della candidatura pubblicato sul sito www.pnab.it. “Il Parco si distingue per la presenza di due mondi geologici e geomorfologici completamente differenti: da una parte le Dolomiti di Brenta, profondamente modellate dal fenomeno del carsismo, dall’altra l’Adamello-Presanella, caratterizzato dalla presenza di fenomeni glaciali”. Premesso che la straordinarietà geologica dell’Adamello-Brenta, unicum nel suo genere, non esclude la possibilità che altri luoghi trentini, dalle peculiarità geologiche e geomorfologiche diverse ma altrettanto rilevanti possano avviare un simile iter e fregiarsi in prospettiva del prestigioso riconoscimento internazionale il Consiglio impegna la Giunta provinciale a 1. sostenere la candidatura del Parco naturale Adamello-Brenta e far conoscere questa iniziativa in tutta la provincia; 2. promuovere in Trentino la conoscenza di che cosa sia un “geopark” e di quali possibilità di tutela e promozione del territorio possa offrire questo strumento di valenza internazionale; 3. individuare e sostenere altre candidature trentine, in collaborazione con il Servizio geologico ed il Museo Tridentino di Scienze Naturali. Cons. prov. dott. Roberto Bombarda |
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