Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 12 ottobre 2006 Con l’approvazione in Giunta provinciale del Terzo aggiornamento del Piano provinciale dei rifiuti ha trovato ulteriore e definitiva (?) conferma la volontà di costruire l’inceneritore di Ischia Podetti, quale sistema per la “chiusura” del ciclo dei rifiuti, impianto destinato a “lavorare” una quantità teoricamente di poco superiore alle centomila tonnellate annue. Il Piano provinciale, come peraltro rilevato puntualmente da alcune associazioni ambientaliste, si presenta assai carente su alcuni aspetti, riguardanti sia la trasparenza dei dati sanitari, sia il confronto tra le tariffe – senza incenerimento del residuo o con l’incenerimento del residuo – e sulle attività di informazione che dovranno necessariamente quanto opportunamente precedere, accompagnare e seguire l’eventuale messa in opera ed in funzionamento dell’inceneritore. Dovrebbe essere a tutti evidente che una scelta di questo tipo, che comunque personalmente non condividiamo, necessiterà di un grande sforzo di trasparenza da parte della pubblica amministrazione, chiamata a garantire in particolare alla cittadinanza dati, informazioni e consigli soprattutto per quanto riguarda gli aspetti sanitari ed economici dell’iniziativa. In particolare, in assenza di un impegno di pari livello da parte della pubblica amministrazione, nel corso degli ultimi anni un contributo fondamentale per consentire ai cittadini di conoscere meglio la tematica è stato offerto dall’associazione Nimby trentino, la quale ha in agenda altri importanti approfondimenti su almeno cinque capitoli: Premesso che secondo il principio di sussidiarietà responsabile ed alla luce di quanto già promosso e realizzato sul territorio le associazioni di volontariato sono state in grado di assolvere – al posto ed in maniera a nostro avviso migliore della pubblica amministrazione che avrebbe avuto il dovere di farlo – compiti di informazione e di documentazione sul tema rifiuti il Consiglio impegna la Giunta provinciale 1. a promuovere e finanziare un sistema di informazione periodica e costante riguardante i dati sanitari inerenti l’impatto sulle persone, sull’ambiente e sulle attività agricole ed orticole derivante dalla costruzione e dalle messa in funzione dell’inceneritore di Ischia Podetti; 2. a promuovere e finanziare un’ampia campagna di informazione sulla raccolta dei rifiuti – concentrandosi in particolare sulla necessità di ridurre a monte la quantità dei rifiuti e di riciclare e recuperare a valle quante più risorse possibili - rivolta ai cittadini, ai Comuni ed alle associazioni, coinvolgendo nelle fasi di ideazione e di divulgazione le associazioni che si sono dimostrate più attente a promuovere la conoscenza di questa problematica; 3. ad avviare, con la collaborazione di associazioni ed istituti di ricerca, uno studio finalizzato a confrontare in maniera obiettiva i costi economici derivanti dall’attuazione di sistemi diversi ed alternativi di chiusura del ciclo della raccolta dei rifiuti, confrontando in modo particolare i costi a carico delle utenze civili ed industriali derivanti dal raggiungimento di diverse percentuali di raccolta differenziata, maggiori o minori di quelle stabilite come obiettivi del Piano provinciale; 4.a deliberare l’affidamento alle associazioni trentine impegnate sul tema dei rifiuti di un incarico per l’organizzazione e la promozione di incontri pubblici di approfondimento sui cinque capitoli elencati in premessa; 5. a dedicare un numero monografico della rivista “Il Trentino” edita dalla Provincia autonoma di Trento alla questione dei rifiuti, riservando una parte della pubblicazione alle tesi sostenute da Nimby Trentino. Cons. prov. Roberto Bombarda |
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