Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 21 giugno 2007 Il primo giugno scorso si è conclusa la Bundesliga con la vittoria sul filo di lana di Rettenbach am Auerberg, un comune bavarese di 745 anime davanti al comune di Gollhofen. Ovviamente non stiamo parlando della famosa Bundesliga del calcio, ma di una competizione molto originale nata alcuni anni fa per iniziativa dell’organizzazione Deutsche Umwelthilfe in collaborazione con il Ministero federale dell’Ambiente: si tratta del campionato tedesco di energia solare! Una gara tra i comuni – all’ultimo campionato hanno aderito ben 1075 comuni, dalle piccole località alpine fino a grandi città come Monaco di Baviera - per scoprire chi sia il più virtuoso nell’installazione e nell’impiego dell’energia solare termica ed in quella fotovoltaica. Nella competizione contano infatti, invece che i gol o le vittorie, i watt di fotovoltaico installati per abitante e la superficie captante di solare termico installata, sempre per abitante. Ovviamente, trattandosi di una gara che avviene nel paese europeo che più di tutti ha creduto alle energie da fonti rinnovabili ed in particolare nel solare, la Solarbundesliga gode di ampia rilevanza mediatica e di notevole considerazione tra i politici e gli amministratori locali. Sul modello tedesco sono nate nel corso degli anni successivi anche la Bundesliga austriaca ed il campionato francese. In Austria hanno partecipato all’ultima edizione ben 355 comuni: si è imposto Blons (Vorarlberg) davanti a Werfenweng, località turistica del Salisburghese famosa anche per le politiche della mobilità (i turisti infatti non possono arrivare fin qui con l’auto privata ma solo con mezzi pubblici). Tra le curiosità, si può rilevare come il capoluogo tirolese, Innsbruck, occupi una poco onorevole 293^ posizione nella classifica finale: certamente uno stimolo a fare di più e ad imitare i comuni più piccoli e più virtuosi! In Francia, dove è stata appena lanciata la quinta edizione del campionato, hanno partecipato alla quarta edizione 72 comuni, con l’affermazione di St. Martin Les Eaux (categoria fotovoltaico) e di Teyssieres (solare termico). Vista la crescente diffusione del solare anche nella nostra provincia, con il Trentino che segue l’Alto Adige-Suedtirol nella graduatoria nazionale di pannelli solari termici e fotovoltaici installati e considerando anche la crescente diffusione che avranno in futuro questi impianti, a fronte delle nuove leggi che obbligano ed incentivano al loro impiego, si ritiene che un’iniziativa come quella rappresentata dalla “Solarbundesliga” possa contribuire ad accrescere, a livello di amministratori locali e di cittadini, la sensibilità verso i temi energetici ed ambientali. Come tutte le gare, è presumibile che in un Paese “campanilista” come l’Italia – dove il campanilismo, anche nelle sue espressioni più sane e costruttive, è radicato nei secoli di storia dei comuni e delle città – anche questa nuova iniziativa possa avere successo, con innegabili vantaggi sul piano ambientale ed economico, a favore dei cittadini e degli enti pubblici. Ciò premesso il Consiglio impegna la Giunta provinciale 1. a promuovere, in collaborazione con il Consorzio dei Comuni del Trentino e con il Consiglio delle Autonomie locali, l’avvio del “Campionato trentino di energia solare”, con il compito di favorire la conoscenza e l’impiego dell’energia solare; 2. a dare visibilità nazionale a questa iniziativa che avvalora l’immagine del Trentino quale regione virtuosa nell’impiego di energie da fonti rinnovabili e rispettosa dell’ambiente naturale; 3. a prevedere consistenti “premi” – ad esempio una maggiorazione nei contributi provinciali - a vantaggio dei Comuni che si imporranno nella classifica finale. Cons. prov. dott. Roberto Bombarda |
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