Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento- Bolzano /Bozen, 22 dicembre 2010 Alla Commissione interregionale per la Seduta congiunta delle Assemblee legislative della Provincia autonoma di Bolzano-Autonome Provinz Bozen, del Land Tirol e della Provincia Autonoma di Trento, nonché del Land Vorarlberg in veste di osservatore Le assemblee legislative della Provincia autonoma di Bolzano, del Land Tirol e della Provincia autonoma di Trento, riunite ad Innsbruck nel Dreier Landtag del 18 aprile 2007 avevano approvato numerose mozioni. La numero uno riguardava la “promozione di un rapporto tra le aree protette e la creazione di corridoi ecologici” e così affermava: “nell'esercizio delle proprie funzioni legislative e di indirizzo, si impegnano per quanto di competenza e invitano rispettivamente i propri esecutivi Nel corso di tre anni mezzo si può affermare che è stato fatto abbastanza poco per quanto riguarda l’attuazione del dispositivo di voto. Istituti ed enti delle tre diverse province/regioni hanno però aderito ad alcuni progetti europei ed internazionali riguardanti la creazione di corridoi ecologici. Recentemente, con un atto della Commissione dei Dodici contestato da tutte le maggiori associazioni ambientaliste italiane e che ha sollevato perplessità anche a livello internazionale, è stata modificata l’organizzazione del Parco nazionale dello Stelvio/Stilfser Joch, area protetta tra le più importanti delle Alpi istituita nel 1935 e che copre un’area di oltre 130 mila ettari. Un parco, quello dello Stelvio/Stilfser Joch, da decenni al centro di progetti di reti transalpine in considerazione della sua posizione e dell’importanza delle montagne tutelate, la maggiore delle quali – l’Ortler/Ortles - è pure la più elevata montagna dell’antico Tirolo (ed un tempo, dell’intera Austria), tanto che è denominata anche il “tetto del Tirolo”. La nuova gestione del Parco dovrà in ogni caso garantire l’unitarietà dell’area protetta ed il mantenimento della biodiversità e delle attività economiche tradizionali, con il pieno coinvolgimento dei Comuni e delle Comunità locali. Ciò che qui si vuole rilanciare è dunque il ruolo dell’area protetta rappresentata dal Parco nazionale dello Stelvio/Stilfser Joch come elemento centrale di una rete di aree protette transalpine costituenti un corridoio, un “ponte ecologico” tra l’area mediterranea a sud delle Alpi e l’area mitteleuropea a nord della catena montuosa. Sia a sud, sia a nord, il Parco dello Stelvio/Stilfser Joch confina od è comunque molto vicino ad altre aree protette, denominate e gestite secondo criteri e modalità disciplinate dalle leggi dei diversi Stati alpini e delle diverse Province-Regioni/Laender/Cantoni. Se ci fosse la piena volontà dei politici italiani, austriaci e svizzeri l’idea di un grande “Parco della Pace” di rilevanza mondiale a cavallo delle Alpi, con il pieno coinvolgimento ed il rilancio del Parco nazionale dello Stelvio/Stilfser Joch potrebbe concretizzarsi.. Un “Parco della Pace” perché anche in altri Continenti la creazione di aree protette a cavallo di confini nazionali ha assunto questa denominazione, per ricordare il ruolo di comunione e condivisione tra i popoli svolto dagli elementi naturali. Non ultimo, la costituzione di un’area protetta a cavallo delle Alpi, gestita con modalità condivise, potrebbe assicurare l’accesso a diverse fonti di finanziamento di origine europea ed internazionale. La Commissione interregionale sottopone alle tre assemblee legislative, “Le Assemblee legislative della Provincia Autonoma di Bolzano-Bozen, del Land Tirol e della Provincia Autonoma di Trento, nell’esercizio delle proprie funzioni legislative e di indirizzo, si impegnano per quanto di competenza e impegnano rispettivamente i propri esecutivi 1. a dare piena attuazione a quanto votato al Dreier Landtag di Innsbruck del 18 aprile 2007; 2. a lanciare un progetto per la costituzione di un’area protetta transfrontaliera – un “Parco della Pace” nel cuore delle Alpi Centrali – che possa includere e valorizzare anche l’area del Parco nazionale dello Stelvio/Stilfser Joch; 3. a coinvolgere in questo processo le Comunità e gli Enti locali, oltre alle associazioni più rappresentative dei diversi interessi in campo, comprese quelle per la protezione della natura; 4. a sostenere con adeguati mezzi finanziari ed organizzativi il raggiungimento dell’obiettivo. Cons. Roberto Bombarda
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