Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 4 dicembre 2003 Al Presidente del Consiglio provinciale di Trento. In merito alla proposta di bilancio del Consiglio per l’anno 2004, da Lei sottoposto ai gruppi consiliari, desidero presentare le seguenti considerazioni. Credo che sia importante offrire alla comunità trentina un messaggio di attenzione alla buona e corretta gestione amministrativa delle risorse pubbliche: in questo senso sarebbe particolarmente importante procedere ad una riduzione delle spese del Consiglio, in particolare di quelle relative alla cosiddetta “rappresentanza”. Per essere più concreti propongo che le spese di rappresentanza previste per il Vicepresidente siano comprese all’interno della cifra complessiva delle spese di rappresentanza del Presidente e che questa cifra complessiva sia ridotta, rispetto all’anno scorso, di almeno l’1-2%. Un piccolo ma inequivocabile segnale di inversione di rotta. Propongo di destinare la cifra inizialmente prevista quale aumento per le spese di rappresentanza – 30 mila euro – per l’avvio di un processo di certificazione integrata qualità-ambiente-sicurezza del sistema di gestione degli Uffici del Consiglio provinciale sulla base delle norme internazionali ISO UNI (in particolare quelle della serie 9001:2000 e 14001) . Ciò al fine di promuovere un processo di miglioramento continuo della struttura – ed in particolare l’avvio di buone pratiche per la riduzione degli impatti ambientali - che possa portare al coinvolgimento ed alla valorizzazione delle risorse umane, al migliore utilizzo delle risorse energetiche (acqua, luce, gas) e dei materiali d’uso del Consiglio (come ad esempio la carta, di cui si fa grande uso nelle innumerevoli trasmissioni di materiali ai gruppi, che potrebbero peraltro essere effettuate in parte crescente su base informatica anziché cartacea) e nel complesso al contenimento della spesa pubblica. Rispetto alla crescita nelle spese previste per il personale, chiedo se siano mai state effettuate analisi sui carichi di lavoro dei dipendenti del Consiglio e/o se ve ne siano in corso od in programma. Condivido la necessità di istituire un Servizio studi che possa concorrere a migliorare l’attività dell’Istituzione consiliare: chiedo che le assunzioni di questi nuovi addetti, se previste, siano effettuate sulla base di titoli ed esperienze professionali chiaramente documentabili. Segnalo peraltro l’opportunità di avvalersi anche di esperienze esterne, come ad esempio quelle presenti presso l’Università di Trento, la Camera di Commercio o altre istituzioni. Chiedo infine un potenziamento dell’infrastruttura informatica del Consiglio, che possa consentire ai Consiglieri ed al personale di poter accedere – meglio di quanto non si possa fare oggi - ai dati del server centrale anche da postazioni remote. Suggerisco infine di non ridurre gli spazi di Palazzo Trentini disponibili per mostre ed attività culturali: si tratta di uno dei palazzi più belli e prestigiosi di Trento e sarebbe un peccato ridurne la funzione a semplice luogo di lavoro per i dipendenti del Consiglio provinciale, con tutto il rispetto per questi. Se occorre migliorare gli spazi di lavoro si individuino anche soluzioni diverse, in prossimità di Palazzo Trentini. Nel ringraziarla per l’attenzione colgo cordiali saluti dott. Roberto Bombarda |
ROBERTO
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