Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 6 settembre 2010 Il 13 agosto scorso il Corpo Forestale, i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine sono stati allertati per la presenza nelle acque del torrente Duina, corso d’acqua affluente di destra del fiume Sarca all’altezza dell’abitato di Ponte Arche, nel Comune di Comano Terme, di consistenti reflui zootecnici, come provano la documentazione fotografica raccolta e le denunce presentate da abitanti del luogo. Purtroppo non si tratta della prima volta. Anche in passato si sono verificate situazioni analoghe e, nonostante le sollecitazioni giunte da più parti affinché i responsabili vengano individuati, ciò non è avvenuto. Comprendo che è difficile individuare il punto esatto di conferimento ed i possibili autori di questo gesto criminoso ai danni dell’ambiente naturale, del patrimonio idrico ed ittico e della salute pubblica, tuttavia tutti sanno che solo talune categorie di soggetti possono far defluire nel corso d’acqua questo tipo di materiale; vi è la sensazione che nonostante innumerevoli solleciti e l’avvio di uno studio a livello provinciale, non si faccia abbastanza per ridurre il carico dei reflui prodotti su un territorio di dimensioni così piccole come quello delle Giudicarie esteriori. Basterebbe una semplice visita settimanale ai depositi dei reflui zootecnici per capire in che situazione si trovano i singoli allevamenti. Ciò premesso si interroga la Giunta provinciale per sapere: - se è conoscenza dell’ennesimo atto di grave inquinamento alle acque del torrente Duina, che defluiscono nella Sarca e attraverso questa al Lago di Garda, punta di diamante del sistema idrico, ittico e turistico della nostra provincia; - se abbia individuato gli autori dell’atto criminale ovvero come intenda evitare il ripetersi di queste situazioni, visto che non è la prima volta che accadono; - se intenda risolvere una volta per tutte il problema arcinoto nelle Giudicarie esteriori, dove il carico zootecnico supera la capacità di assorbimento da parte del territorio. Cons. Roberto Bombarda |
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