Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 1 febbraio 2011 La stampa locale riferisce in questi giorni del dibattito suscitato dal progetto per realizzare una nuova strada forestale in Val del Mocheni, in località Auzertol. Le preoccupazioni ed il grido di allarme lanciato dalle associazioni ambientaliste non può non essere condiviso se le dimensioni, le finalità e le modalità realizzative del progetto sono quelle di cui si parla. Colate di cemento, larghezza di tre metri, sbancamenti su un crinale già di per sé instabile, in una zona molto pregiata sotto il profilo sia storico-culturale (in zona vi sono molti reperti archeologici, in parte oggetto di studio, come afferma la Sat) sia sotto quello ambientale. Con il rischio che una strada realizzata “per lo sfruttamento del bosco” si trasformi col passar del tempo in una via d’accesso motorizzato in una zona turistica particolarmente vocata per lunghe passeggiate ed escursioni lontano dall’inquinamento acustico e dalle automobili (o peggio ancora dai rumorosissimi “quad”, anche a prescindere dalle buone intenzioni dei gestori). Esempi simili di “uso improprio” ormai sono frequentissimi su molte altre strade forestali, in particolare su quelle in zone lontane dai controlli e poco frequentate. Tuttavia, per tornare all’attualità, quello che sconcerta leggendo i giornali di oggi è vedere due risposte, tra loro incompatibili, fornite rispettivamente dal Sindaco e dalla Forestale: per il primo cittadino il progetto è pronto e mancano solo i finanziamenti, per la Forestale, invece, il progetto è tutt’altro che definito e deve ancora essere approvato in via definitiva. Anzi il Comune non avrebbe ancora fornito gli elaborati richiesti e quindi potrebbe tornare nei “cassetti”, ove giace da anni. Dunque, anche al fine di evitare discussioni e polemiche sul nulla (oltre che per scongiurare l’ennesimo inutile intervento destinato ad incidere negativamente su un territorio molto sensibile e di pregio) si interroga il Presidente della Provincia per sapere: a) quale sia esattamente lo stato del progetto per la strada di cui in premessa e se i finanziamenti occorrenti siano stati reperiti; b)se non ritenga opportuno rinunciare al progetto che sta suscitando forti opposizioni in diversi ambienti, viste anche le dichiarazioni della Forestale di Pergine secondo le quali sembra di capire che l’intervento potrebbe anche non essere così indispensabile. Cons. Roberto Bombarda |
ROBERTO
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