Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 7 febbraio 2008 Da alcuni mesi viene ripetutamente segnalato un forte disagio – se non un vero e proprio conflitto – nell'ambito delle scuole materne equiparate, ed in particolare per quanto riguarda il rapporto fra singole scuole e Federazione provinciale. Anche in passato vi sono stati conflitti su singole questioni o con qualche scuola e ciò, entro certi limiti, può anche considerarsi fisiologico, tenuto conto che la Federazione delle scuole materne equiparate in realtà unisce attraverso un patto federativo circa duecento istituti, ciascuno con un proprio consiglio di amministrazione. Il conflitto odierno fra Federazione e numerose scuole equiparate, tuttavia, sembra assai vasto e tale da suscitare qualche interrogativo, se dovesse protrarsi nel tempo senza che si trovi una composizione accettabile da tutti i soggetti coinvolti. In particolare alcune scuole contestano alla Federazione la mancanza di condivisione di un vasto processo di riorganizzazione della struttura federale. Senza entrare in questa sede nel dettaglio di puntuali contestazioni avanzate a proposito del piano di riorganizzazione, come testimoniano una serie di documenti inviati da più soggetti, è certo che i rapporti con il personale e con i suoi organismi di rappresentanza sindacale rischiano di deteriorarsi ulteriormente venendo meno in più contesti territoriali il clima di collaborazione indispensabile per garantire all'offerta formativa uno standard adeguato, tanto che ad esempio il Comune di Pergine e il Primiero stanno valutando di organizzarsi autonomamente nell’erogazione di questo servizio all’infanzia. E’ importante che la Provincia, attenta ai percorsi formativi dei nostri bambini e che ha delegato questo servizio prescolastico sostenendolo con trasferimenti finanziari del 90% sulla spesa totale, si faccia parte attiva nel riportare la serenità nell’ambiente prima che la frattura fra singole scuole e Federazione diventi insanabile. Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Giunta per sapere: - se è al corrente della situazione; - la reale portata del disagio all’interno della Federazione delle Scuole materne più volte riportato anche dalla stampa; - quali azioni sono state messe in atto o sono previste per riportare un clima di serenità a tutela dell’infanzia, del personale e della qualità dei servizi erogati. cons. Roberto Bombarda |
ROBERTO
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