Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 11 aprile 2006 L’ordine del giorno n. 42/XIII – “Interventi per garantire in sede di rinnovo delle concessioni la portata idrica dei corsi d'acqua” - approvato dal Consiglio della Provincia autonoma di Trento nella seduta del 5 dicembre 2005, in relazione al disegno di legge n. 139 concernente "Disposizioni urgenti in materia di concessioni di grandi derivazioni di acque pubbliche a scopo idroelettrico, modificative dell'articolo 1 bis 1 della legge provinciale 6 marzo 1998, n. 4", ha impegnato la Giunta provinciale a: ─ a verificare la situazione dei corsi d'acqua che insistono su aree protette, intervenendo, ove è necessario, per assicurare fin d'ora il rispetto dei rilasci minimi previsti per ciascuno e, in sede di rinnovo delle concessioni, a garantire che la portata residua a valle dell'opera di presa sia stabilita tenendo conto anche del ruolo che il corso d'acqua svolge nell'ecosistema tutelato; ─ nell'ambito di tale verifica, ad accertare specificatamente la possibilità di modificare parzialmente la deliberazione n. 1532/2000, al fine di ritornare all'alveo del rio Algone, sottostante la traversa di Sant'Antonio, almeno i 58 l/sec di originaria spettanza. Questo per ricreare nel più breve tempo possibile le premesse per rivitalizzare un habitat naturale, oggi compromesso, rendendolo compatibile con le caratteristiche di una valle alpina, fra l'altro di accesso, fra i più frequentati, del Parco Adamello-Brenta. Premesso che sarebbe incomprensibile ed ingiustificabile se, nonostante tutte le ragioni e tutti gli innumerevoli solleciti (documentati), non fosse restituita all’alveo del Rio Algone la giusta quantità d’acqua oggi immotivatamente sottratta, con gravissimo danno ambientale e paesaggistico proprio all’interno di un parco naturale provinciale, a quattro mesi dall’approvazione dell’ordine del giorno lo scrivente consigliere interroga la Giunta provinciale per sapere 1. quali provvedimenti abbia assunto per assolvere agli impegni fissati nel dispositivo di voto approvato dall’aula consiliare; 2. quanto tempo debbano ancora attendere i residenti ed i visitatori del Parco Adamello-Brenta per vedere scorrere l’acqua nell’alveo del Rio Algon. Cons. prov. dott. Roberto Bombarda
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