Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 10 ottobre 2006 L'incendio, che il 28 luglio 2006 ha completamente distrutto uno dei due capannoni della “Ricicla” di Lavis, riversando sulle aree circostanti, ma non solo, a causa dell'azione dei venti, ingenti quantitativi di sostanze inquinanti, ha preoccupato moltissimi cittadini di Trento e dintorni proprio per le conseguenze, in prospettiva, della presenza di sostanze inquinanti nell'ambiente. Nell'immediato sono stati diffusi dati frammentari – come è del resto del tutto normale in una situazione di grave emergenza, con le squadre impegnate a monitorare i parametri più allarmanti e pericolosi – non del tutto rassicuranti. A distanza di qualche mese dall'incidente industriale, tuttavia, molte persone si attendono un resoconto sull'esito di tutti gli accertamenti effettuati, sui potenziali rischi per la salute, sull'entità dei danni ambientali provocati. Tanto premesso, si interroga il Presidente della Giunta provinciale per sapere: 1. se non ritenga opportuno rendere di dominio pubblico tutti i dati sull'inquinamento raccolti durante e nei giorni successivi all'incidente; 2. se tale dati sono stati accuratamente analizzati al fine di individuare ogni possibile rischio, anche in prospettiva, per la popolazione coinvolta, e quali provvedimenti sono stati presi (o sono allo studio) al riguardo. Cons. Roberto Bombarda |
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