Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||
|
Trento, 7 dicembre 2010 Mi sono stati più volte segnalati i disagi delle persone residenti nel capoluogo che devono avvalersi dei servizi ambulatoriali della guardia medica. Gli ambulatori sono dislocati in via Malta, nella sede dell’ex Dispensario antitubercolare, in locali al primo piano raggiungibili attraverso una scala a chiocciola. In tale situazione risultano inaccessibili alle persone incapaci di deambulare e sono di difficile accesso per persone anziane. Inoltre la sala di attesa è costituita da un corridoio dimensionato per il transito, ma non per la sosta dei pazienti. In considerazione dell’importanza che il servizio assume anche come filtro per ridurre gli accessi al Pronto soccorso dell’Ospedale S. Chiara, filtro sollecitato anche dagli stessi operatori del pronto soccorso che spesso si devono occupare anche di pazienti che dovrebbero essere serviti dalle altre strutture sanitarie territoriali (e fra queste in primis proprio la Guardia medica), lascia perplessi che un problema più volte sollevato non abbia ancora trovato adeguata soluzione. Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per sapere: - se non ritenga opportuno sollecitare l’Azienda sanitaria provinciale affinché individui, per gli ambulatori della Guardia medica, una struttura più idonea di quella di via Malta, tenuto conto delle difficoltà di accesso soprattutto per quei pazienti che hanno difficoltà deambulatorie. Inutile ricordare qui che gli edifici pubblici e soprattutto quelli nei quali vengono erogati servizi sanitari da molto tempo dovrebbero essere totalmente privi di barriere architettoniche. Cons. Roberto Bombarda |
ROBERTO
| ||||||||||||||||||||||||||
© 2000 - 2024 EUROPA VERDE VERDI DEL TRENTINO webdesigner: m.gabriella pangrazzi |
||||||||||||||||||||||||||||
|