Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 27 marzo 2009 Premesso che: Il diabete è una malattia che colpisce più di 200 milioni di persone nel mondo – tanto che le Nazioni Unite il 20 dicembre 2006 hanno dedicato al problema una risoluzione - e circa 3 milioni in Italia; in Trentino soffrono di diabete circa 14 mila persone (dati 2006, fonte Servizio osservatorio epidemiologico - Apss). L’Organizzazione mondiale della sanità prevede che nel 2025 saranno 380 milioni le persone colpite da questa patologia. Secondo gli esperti il motivo della crescita del numero di malati è da ricercarsi in una serie di concause quali errate abitudini alimentari, scarso esercizio fisico e aumento del peso corporeo a cui vanno aggiunti fattori ereditari e l’allungamento della vita media. Se trascurato o non curato il diabete può causare patologie gravi e invalidanti come ictus, infarto o cecità. E’ dunque molto importante la prevenzione e la costante sensibilizzazione, a cominciare dall’età infantile, sui danni causati da questa patologia. Anche per questo, il 14 novembre di ogni anno è celebrata in tutto il mondo la giornata mondiale del diabete. Anche nelle piazze trentine vengono organizzate, a cura delle società scientifiche diabetologiche e delle associazioni dei pazienti, alcune iniziative di sensibilizzazione; ad esempio, gli operatori dei centri antidiabetici e dei servizi di dietetica forniscono informazioni sul diabete e sulla sua prevenzione, il personale dell’Azienda sanitaria effettua l’esame gratuito della glicemia, della pressione arteriosa e dell’indice di massa corporea e fornisce consulenze diabetologiche e dietologiche; la legge 16 marzo 1987 n. 115 definisce il diabete una patologia "di alto interesse sociale" e stabilisce alcuni obiettivi fondamentali da realizzare: prevenzione e diagnosi precoce; miglioramento della cura attraverso una rete di assistenza specializzata; prevenzione delle complicanze; inserimento dei diabetici nella scuola, nel lavoro, nello sport; miglioramento dell'educazione sanitaria e della conoscenza tra la popolazione; aggiornamento del personale sanitario; individuazione della popolazione a rischio; distribuzione gratuita dei fondamentali presidi diagnostici e terapeutici; l'istituzione della tessera personale del diabetico. L’articolo 1 della legge 115 afferma che “Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano predispongono, nell’ambito dei rispettivi piani sanitari e dei limiti finanziari indicati dal fondo sanitario nazionale, progetti obiettivo, azioni programmate ed altre idonee iniziative dirette a fronteggiare la malattia del diabete mellito, considerata di alto interesse sociale”. si interroga il Presidente della Provincia per sapere se intende: a) investire ulteriormente, in collaborazione con le associazioni dei pazienti, nelle fasi di informazione e prevenzione al fine di ridurre la possibile insorgenza di nuovi casi di diabete nella popolazione trentina, in particolare predisponendo una nuova campagna di informazione rivolta a tutta la popolazione con attenzione preminente per i soggetti a rischio; b) programmare nell’arco della XIV legislatura un costante miglioramento dei servizi di cura ed assistenza forniti dai centri antidiabetici e da tutti i servizi di cura ed assistenza dedicati alle persone affette dalla patologia, in particolare favorendo l’adeguamento numerico del personale medico ed infermieristico ai migliori standard di cura ed assistenza; c) fornire al Consiglio provinciale, per il tramite della competente commissione, un costante aggiornamento rispetto a quanto previsto ai punti precedenti. Cons. prov. Roberto Bombarda |
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