Trento, 29 settembre 2010
Ipotesi chiusura del caseificio.
Bombarda chiede lumi a Dellai
Interrogazione del consigliere provinciale
da l’Adige di mercoledì 29 settembre 2010

Approda anche in consiglio provinciale la questione della prospettata chiusura dello stabilimento del Caseificio di Fiavé. Il consigliere provinciale dei Verdi Roberto Bombarda ha presentato un’interrogazione in merito alla costituzione del «polo latte» attraverso la fusione della Latte Trento con il Caseificio Pinzolo-Fiavè-Vallagarina.

Osserva il consigliere che l’operazione «sta suscitando sconcerto nelle Giudicarie per gli effetti che potrebbe avere alla luce delle notizie riportate dalla stampa, in particolare per l’annunciata chiusura del grande stabilimento di Fiavé, al centro negli ultimi due anni di complesse vicende che hanno comportato un notevole impegno economico anche da parte dell’amministrazione provinciale».

Per questo Bombarda chiede alla giunta Dellai «se lo stabilimento di Fiavé sarà effettivamente chiuso ed entro quali tempi; come intende intervenire la Provincia per salvaguardare i posti di lavoro in loco; quali intenzioni vi siano per l’utilizzo del grande stabilimento produttivo» nel caso venisse davvero dismesso.

Infine il consigliere dei Verdi vuole sapere se la giunta provinciale non ritenga «che una politica di concentrazione su Trento delle attività produttive snaturi l’identità e la capacità produttiva storica delle valli in settori così tradizionali come quello lattiero-caseario».

ROBERTO
BOMBARDA

BIOGRAFIA

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