Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||
|
Trento, 4 settembre 2010 Le verifiche hanno evidenziato che il Bus de l’Orca, ad Andalo, non sta malissimo. E’ vittima di «una modesta presenza di inquinanti di origine organica», ma l’allarme non è alto e sarà il Comune ad attivarsi per spegnerlo. Il punto della situazione sul Bus de l’Orca, grotta che fa parte di una rete di diramazioni sotterranee, l’ha fatto il «piano di caratterizzazione» approvato ieri dalla giunta provinciale e, in precedenza, varato dal comune di Andalo con relativo incarico a un professionista. Il tutto era partito da una serie di segnalazioni culminate nell’interrogazione del consigliere provinciale dei Verdi Roberto Bombarda. Nel testo presentato nel luglio dell’anno scorso e corredato da fotografie, Bombarda faceva notare che «le acque del rio Lambin riversano nel lago di Molveno liquami di evidente origine fognaria». Il consigliere insisteva che la cosa «si verifica con una certa frequenza e intensità» e «si acutizza in periodi di alta piovosità». Ne avrebbe risentito il lago di Bior «ove confluisce il rio Lambin» e, avvertiva ancora Bombarda, «sversamenti potrebbero interessare anche il sottostante Bus de l’Orca». Nell’interrogazione al presidente della giunta provinciale, il rappresentante dei Verdi chiedeva «se l’Appa abbia accertato l’origine e la causa degli sversamenti segnalati», «quali misure si intenda assumere» e «se vi siano relazioni tra l’impianto fognario di Andalo e il Bus de l’Orca, ovvero se in passato acque reflue della rete di Andalo hanno sversato nella grotta». Con il Piano della caratterizzazione, sono stati raccolti tutti i dati ambientali sul sito, tutte le informazioni utili per partire con la bonifica. La Provincia ha detto la sua, il Comune di Andalo può intervenire. |
ROBERTO
| ||||||||||||||||||||||||||
© 2000 - 2024 EUROPA VERDE VERDI DEL TRENTINO webdesigner: m.gabriella pangrazzi |
||||||||||||||||||||||||||||
|