verdi del trentino
  Marco Boato - attività politica e istituzionale
   

articoli dalla stampa
2016 - 2024

articoli dalla stampa
2011 - 2015

articoli dalla stampa
2006 - 2010

articoli dalla stampa
2000 - 2005

atti parlamentari
2006 - 2008

atti parlamentari
2000 - 2005

torna a precedente  

 HOMEPAGE

  I VERDI
  DEL TRENTINO

  
  CHI SIAMO

  STATUTO

  REGISTRO CONTRIBUTI

  ORGANI E CARICHE

  ASSEMBLEE
  CONFERENZE STAMPA
  RIUNIONI


 ELETTI VERDI

  PROVINCIA DI TRENTO

  COMUNITÀ DI VALLE

  COMUNE DI TRENTO

  ALTRI COMUNI


 ELEZIONI

  STORICO DAL 2001


 ARCHIVIO

  ARTICOLI

  DOSSIER

  CONVEGNI

  INIZIATIVE VERDI

  PROPOSTE VERDI

  BIBLIOTECA

  GALLERIA FOTO

  

 

Trento, 22 luglio 2006
«INCENERITORE, SI PUÒ FARNE A MENO»
Marco Boato: il problema resta aperto ma non è scontato
dal Corriere del Trentino di sabato 22 luglio 2006

Marco Boato, deputato dei Verdi, la questione dell’inceneritore la conosce cosi bene da invertirne il problema. «Se fino a qualche tempo fa quella dell’inceneritore poteva apparire quasi come una scelta scontata e obbligata, adesso il problema andrebbe ridimensionato, un po’ ridotto, insomma». Parole e osservazioni che pronunciate da un Verde, un ambientalista insomma potrebbero in un primo tempo spiazzare. Ma ci pensa lo stesso Boato a chiarire il concetto: «Penso che si tenda a enfatizzare un po’ troppo la realtà trentina e il suo problema ambientale, In provincia, e qualcuno sicuramente se lo ricorderà, noi come Verdi, siamo stati i primi a porre il problema della raccolta differenziata — ricorda Boato — già con l’assessore all’Ambiente, Iva Berasi, in un periodo storico in cui la differenziata era ferma al 3%».

Numeri che fanno pensare e riflettere se confrontati con quelli di oggi e soprattutto con una mentalità ambientalista decisamente più matura. «Questione inceneritore? Bè, anche qui occorrerebbe ricordare che se all’inizio si parlava di 300 mila tonnellate di rifiuti all’anno adesso ci aggiriamo su cifre del valore di 100 mila: senza dimenticarci che più si potenzierà la differenziata e meno si sentirà parlare di inceneritore».

Sulla commissione ambientale programmata per il prossimo 27 luglio, Boato esprime soddisfazione («Giudico positivamente ogni tentativo di sedersi attorno a un tavolo e cercare democraticamente di risolvere la questione») ma subito smorza un certo facile entusiasmo, invitando a non destinare tutte le energie su una «normalissima e quasi di prassi audizione».

 

  Marco Boato

MARCO BOATO

BIOGRAFIA


  
© 2000 - 2024
EUROPA VERDE    
VERDI DEL TRENTINO

webdesigner:

m.gabriella pangrazzi
 
 

torna su